Moscati, la Cisl FP convoca l’assemblea dei lavoratori

La CISL FP ha indetto per lunedì 15 dicembre 2014 l’assemblea dei lavoratori dell’Azienda ospedaliera Moscati. “Non è più sostenibile che, alle numerose richieste e difficoltà rappresentate e lamentate dai lavoratori, non ci siano adeguate risposte” dichiara il Segretario Generale CISL FP IrpiniaSannio Doriana Buonavita. “Carenza di personale, turni massacranti, mancata corresponsione dello straordinario e di altre indennità contrattuali, verifica dei carichi di lavoro per unità operative e dipa…

La CISL FP ha indetto per lunedì 15 dicembre 2014 l’assemblea dei lavoratori dell’Azienda ospedaliera Moscati. “Non è più sostenibile che, alle numerose richieste e difficoltà rappresentate e lamentate dai lavoratori, non ci siano adeguate risposte” dichiara il Segretario Generale CISL FP IrpiniaSannio Doriana Buonavita. “Carenza di personale, turni massacranti, mancata corresponsione dello straordinario e di altre indennità contrattuali, verifica dei carichi di lavoro per unità operative e dipartimentali e lo stress da lavoro, sono le più cogenti problematiche che vogliamo socializzare per portarle anche a livello vertenziale all’attenzione dell’Azienda e degli organi ed enti preposti al controllo” riferisce il Segretario Aziendale della CISL FP del Moscati Silvestro Iandolo.
“Negli ultimi giorni – continua Buonavita – abbiamo sollecitato alla Direzione Generale risposte ai sensi della 241/90 in merito:
– alla consistenza del fondo ALPI ed alla parte liquidabile ai lavoratori, atteso che dal 2006 nulla viene corrisposto della parte supporto indiretto/comune;
– alla consistenza della giacenza e della parte liquidabile ai lavoratori (5% del fondo ALPI relativo alla legge 189/2012 Balduzzi).
Inoltre abbiamo richiesto un urgente incontro per discutere:
– sul Decreto Regionale 106 che, a nostro avviso, danneggia fortemente Azienda e lavoratori e sulla verifica dell’utilizzo dei fondi contrattuali nonché’ sull’utilizzo della pronta disponibilità e su eventuali economie maturate da reinvestire;
– la possibilità di aumentare, con apposita gara, il numero dei lavoratori interinali infermieri ed O.S.S. gravando sulla spese per beni e servizi aziendali così come fatto dall’azienda Monaldi di Napoli.
Se non ci saranno risposte concrete, non si esclude l’attivazione dello stato di agitazione dei dipendenti. Basta chiedere sacrifici ai lavoratori!” conclude il Segretario Generale CISL FP IrpiniaSannio Doriana Buonavita.

SPOT