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Pago, le mani della camorra sul Puc: 39 indagati |
Pago, le mani della camorra sul Puc: 39 indagati
Già sciolto per infiltrazioni camorristiche, ora sul consiglio comunale di Pago Vallo Lauro e sulla macchina amministrativa si abbatte l’inchiesta giudiziaria della Direzione distrettuale antimafia di Napoli che aveva fornito i primi elementi utili al prefetto per avviare l’iter per lo scioglimento. Il pm Francesco Soviero ha firmato la richiesta di rinvio a giudizio per 39 persone. Si tratta di ex amministratori comunali (il sindaco decaduto Giuseppe Corcione e la sua giunta), qualche loro parente, i tecnici dell’ente e diversi esponenti del clan Cava: tra loro anche il boss Biagio Cava. Al centro dell’inchiesta il piano urbanistico comunale. Il sostituto dell’Antimafia contesta agli amministratori di aver favorito nella vicenda del Puc gli esponenti del clan e vi aver anche violato le normative vigenti per la definizione dello strumento urbanistico.
