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L’EMERGENZA – Non è un’emergenza ma la si sta affrontando come fosse tale e con mezzi ordinari. Di straordinario c’è solo l’impegno del personale della Prefettura di Avellino, diretta da Carlo Sessa, che sta gestendo in maniera professionale e impeccabile lo smistamento dei profughi nelle strutture ricettive del nostro territorio. E intanto nelle ultime ore è salito il numero di presenze di migranti dislocati tra Forino, Serino, Monteforte, Atripalda, Ospedaletto d’Alpinolo. Si vanno a so… |
L’EMERGENZA – Non è un’emergenza ma la si sta affrontando come fosse tale e con mezzi ordinari. Di straordinario c’è solo l’impegno del personale della Prefettura di Avellino, diretta da Carlo Sessa, che sta gestendo in maniera professionale e impeccabile lo smistamento dei profughi nelle strutture ricettive del nostro territorio. E intanto nelle ultime ore è salito il numero di presenze di migranti dislocati tra Forino, Serino, Monteforte, Atripalda, Ospedaletto d’Alpinolo. Si vanno a sommare a quelli già presenti da mesi in Irpinia tra Venticano, Mercogliano, Montefredane, Manocalzati, Teora, Flumeri. Per loro sarà il primo natale in attesa però di ottenere l’agognato status di rifugiato o comunque l’asilo per motivi politici o umanitari.
