Malzoni chiede concordato al Tribunale per proseguire attività

AVELLINO – La proprietà della clinica Malzoni corre ai ripari per far fronte alle problematiche finanziarie e, attraverso l’avvocato Antonio Lenzi, ha depositato la richiesta di concordato al Tribunale. “A breve tempo ci sarà il decreto di ammissibilità. Poi verranno nominati due commissari. E’ stata intrapresa questa strada per riposizionarsi sul mercato – ha annunciato Lenzi a dipendenti e sindacati -. Dobbiamo, però, tenere presente che la società avrà bisogno dell’aiuto di lavoratori …

AVELLINO – La proprietà della clinica Malzoni corre ai ripari per far fronte alle problematiche finanziarie e, attraverso l’avvocato Antonio Lenzi, ha depositato la richiesta di concordato al Tribunale. “A breve tempo ci sarà il decreto di ammissibilità. Poi verranno nominati due commissari. E’ stata intrapresa questa strada per riposizionarsi sul mercato – ha annunciato Lenzi a dipendenti e sindacati -. Dobbiamo, però, tenere presente che la società avrà bisogno dell’aiuto di lavoratori e banche. Questa importante realtà va sostenuta. Le leggi attuali del diritto fallimentare ci permettono di superare l’ostacolo. Ma voglio anche essere chiaro con i presenti che le fasi critiche non mancheranno”. Marco D’Acunto della Fp Cgil ha cerca subito di tranquillizzare i dipendenti della struttura sanitaria di Viale Italia: “La scelta del concordato è positiva, inoltre è stata una decisione coraggiosa evitare la newco per il prosieguo”. A seguito di questi sviluppi, è probabile che salti lo sciopero in programma per venerdì 6 febbraio.

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