Discussione alla Camera pro poeti del Sud

Un nuovo passo avanti verso la modifica delle “Indicazioni nazionali” per i Licei, che non presentano per la letteratura italiana del Novecento nomi di autori meridionali Nei giorni scorsi si è verificato un nuovo importante passo avanti verso la soluzione della questione dell’assenza dei poeti e degli scrittori meridionali dalle “Indicazioni nazionali” per i Licei relativamente al Novecento. Ne danno l’annuncio il Presidente del Centro di Documentazione sulla Poesia del Sud Peppino Iuliano e …

Un nuovo passo avanti verso la modifica delle “Indicazioni nazionali” per i Licei, che non presentano per la letteratura italiana del Novecento nomi di autori meridionali Nei giorni scorsi si è verificato un nuovo importante passo avanti verso la soluzione della questione dell’assenza dei poeti e degli scrittori meridionali dalle “Indicazioni nazionali” per i Licei relativamente al Novecento. Ne danno l’annuncio il Presidente del Centro di Documentazione sulla Poesia del Sud Peppino Iuliano e il Direttore scientifico Paolo Saggese, che insieme a tanti altri esponenti del Centro altirpino da più di quattro anni hanno proposto una revisione del documento ministeriale, tra cui Alessandro Di Napoli, Franca Molinaro, Salvatore Salvatore, Vincenzo D’Alessio, Alfonso Nannarielo, Raffaele Stella, Raffaele Della Fera, Alfonso Attilio Faia, Antonella D’Addazio, Anna Maria Renna e ancora tanti. Infatti, in seno alla VII Commissione della Camera, il 21 gennaio scorso si è discussa la risoluzione del M5S, prima firmataria Maria Marzana, in cui si impegna il Governo a porre rimedio alla assenza dalle “Indicazioni nazionali” dei poeti e scrittori meridionali del Novecento. Durante la discussione, in particolare, la presidente dell’assemblea Flavia PICCOLI NARDELLI ha osservato “che gli autori di origine meridionale richiamati nella risoluzione in discussione rivestono certamente una significativa rilevanza nel panorama letterario italiano”, e il sottosegretario di Stato per l’istruzione, l’università e la ricerca Gabriele Toccafondi ha ribadito l’impegno del Ministro e del Governo a porre rimedio. Ecco le parole del Sottosegretario come da resoconto consultabile sul sito della Camera dei deputati: “[il Sottosegretario] conferma che il Ministro Giannini – nel corso di una visita in Campania – ha richiamato l’opportunità di riconsiderare gli autori di letteratura italiana da inserire nelle suddette Indicazioni, con una maggiore attenzione verso gli scrittori meridionali. Osserva che la tempistica prevede che proprio quest’anno si rivedano tali Indicazioni e ciò potrà portare a un ripensamento sull’inserimento o meno dei citati autori. Chiede comunque che la discussione sulla presente risoluzione, alla quale il Governo intende dare il proprio fattivo apporto, non deve trasformarsi in una rivendicazione regionalistica o comunque locale. Osserva infatti che le Indicazioni che eventualmente saranno aggiornate avranno sempre una valenza nazionale e continueranno ad assumere un carattere orientativo e non vincolante per l’insegnamento”.

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