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AVELLINO – Si è svolta ieri martedì 3 febbraio in Prefettura, preceduta da un attento e articolato debriefing tra gli enti che hanno preso parte alle ricerche della ragazza irpina recentemente scomparsa, una riunione presieduta dal Prefetto Carlo Sessa, cui hanno partecipato i vertici delle Forze dell’Ordine, rappresentanti della Provincia, dell’Esercito, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Stradale, della Regione Campania, dell’A.S.L., del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico d… |
AVELLINO – Si è svolta ieri martedì 3 febbraio in Prefettura, preceduta da un attento e articolato debriefing tra gli enti che hanno preso parte alle ricerche della ragazza irpina recentemente scomparsa, una riunione presieduta dal Prefetto Carlo Sessa, cui hanno partecipato i vertici delle Forze dell’Ordine, rappresentanti della Provincia, dell’Esercito, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Stradale, della Regione Campania, dell’A.S.L., del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della Campania e della Croce Rossa Italiana, nel corso della quale sono state approfondite le problematiche concernenti l’attivazione e la gestione del Piano Provinciale per la Ricerca delle Persone Scomparse, già approvato con decreto prefettizio n. 2718/2013 in data 7 febbraio 2013.
Il piano persegue l’obiettivo di predisporre, attraverso un’azione coordinata, congiunta e condivisa dei diversi soggetti interessati alla problematica, un’apposita pianificazione territoriale volta ad individuare specifiche procedure di intervento, attivabili qualora le circostanze della scomparsa comportino la necessità di effettuare immediate ricerche.
La pianificazione, nel pieno rispetto delle specialità delle singole componenti istituzionali e volontarie coinvolte, mira ad uniformare le procedure e la codificazione delle modalità operative degli interventi, in conformità con le linee guida dettate dal Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse e tenendo conto della legge 14 novembre 2012 n. 203. Il Piano prevede la tempestiva attivazione delle unità di ricerca, con il coordinamento della Prefettura.
