Omicidio Zampetti, Appello riduce pena: per Fasulo 6 anni e 8 mesi

La Corte di Assise di Appello di Napoli terza sezione penale, presieduta dal dott. Mastursi e con giudice relatore dott. Melito, ha accolto a seguito di una camera di consiglio di circa tre ore l’appello di Agostino Fasulo con riferimento al motivo di gravame col quale si censurava la severità della pena inflitta in primo grado. I fatti risalgono al novembre del 2012 quando a seguito di una lite presso un circolo a Santa Paolina perdeva la vita Vittorio Zampetti. Celebratosi il giudizio di primo…

La Corte di Assise di Appello di Napoli terza sezione penale, presieduta dal dott. Mastursi e con giudice relatore dott. Melito, ha accolto a seguito di una camera di consiglio di circa tre ore l’appello di Agostino Fasulo con riferimento al motivo di gravame col quale si censurava la severità della pena inflitta in primo grado. I fatti risalgono al novembre del 2012 quando a seguito di una lite presso un circolo a Santa Paolina perdeva la vita Vittorio Zampetti. Celebratosi il giudizio di primo grado nelle forme del rito abbreviato, il GUP di Avellino, dott. Riccardi, aveva irrogato al giovane imputato Fasulo Agostino la pena di nove anni di reclusione. La Corte di Assise di Appello di Napoli, però, a seguito dell’arringa dei difensori del Fasulo, i penalisti Dario Vannetiello e Danilo Iacobacci, arringa durata diverse ore, ha deciso di accogliere le richieste difensive, comminando all’imputato il minimo della pena prevista per l’omicidio preterintenzionale, e condannandolo così ad una pena finale di anni 6 e mesi 8 di reclusione.

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