Frigento, il caso De Prisco finisce in Procura

IL CASO – Cinque mesi dopo il caso increscioso di Giuseppe De Prisco finisce in Procura ad Avellino. Il paraplegico di Frigento da cinque mesi senza assistenza domiciliare mette insieme tutte le carte della sua storia fatta di indifferenza e reticenza e affidata tutto tra le mani del capo della Procura della Repubblica, Rosario Cantelmo. “A parte la solidarietà avuta dal prefetto Carlo Sessa, e quella di alcuni giornalisti che hanno preso a cuore la mia vicenda- racconta alla nostra redaz…

IL CASO – Cinque mesi dopo il caso increscioso di Giuseppe De Prisco finisce in Procura ad Avellino. Il paraplegico di Frigento da cinque mesi senza assistenza domiciliare mette insieme tutte le carte della sua storia fatta di indifferenza e reticenza e affidata tutto tra le mani del capo della Procura della Repubblica, Rosario Cantelmo. “A parte la solidarietà avuta dal prefetto Carlo Sessa, e quella di alcuni giornalisti che hanno preso a cuore la mia vicenda- racconta alla nostra redazione Giuseppe- nessuno, specie chi di dovere, è intervenuto o si è interessato al caso, anzi, se n’è altamente fregato. Vediamo se la Procura procederà nei confronti di chi è dovuto a occuparsi dell’assistenza domiciliare e a garantirla. Vorrei vedere loro nelle mie condizioni e per cinque mesi di fila senza nessun aiuto. Questa situazione è vergognosa”. E come Giuseppe De Prisco anche altri anziani e disabili di quel comprensorio stanno da settimane senza assistenza a domicilio.

SPOT