Colpo al clan Cava: imponevano pizzo a imprese

Colpo al clan Cava: imponevano pizzo a imprese
Terrorizzavano gli imprenditori a suon di attentati. Nuovo duro colpo al clan Cava. Polizia e direzione distrettuale antimafia hanno fatto scattare l’operazione “Tempesta tre”. Il blitz è scattato a Taurano. In manette sono finiti Virgilio Antonio Schiavone 49 anni, Brunio Venezia 37 anni, Giovann…

Colpo al clan Cava: imponevano pizzo a imprese

Terrorizzavano gli imprenditori a suon di attentati. Nuovo duro colpo al clan Cava. Polizia e direzione distrettuale antimafia hanno fatto scattare l’operazione “Tempesta tre”. Il blitz è scattato a Taurano. In manette sono finiti Virgilio Antonio Schiavone 49 anni, Brunio Venezia 37 anni, Giovanni Sepe 42 anni e Michele Picardi di 46: sono tutti accusati di associazione camorristica finalizzata alle estorsioni. Arrestato anche l’armiere del clan: si tratta di Mario Alloccca, 31 anni, accusato di detenzione illegale di armi. In apparenza operai, ma secondo gli inquirenti gli arrestati sono tutti affiliati al clan Cava. L’operazione è stata effettuata dagli agenti della squadra mobile di Avellino guidati dal dott. Pasquale Picone e dagli uomini del dottore Napoli commissario di Lauro. I poliziotti hanno rinvenuto nell’abitazione di Allocca un vero e proprio arsenale: due pistole calibro 9 con matricola abrasa, 215 munizioni, due fucili a pompa, un fucile a canne mozze, munizionamento vario un silenziatore e quattro passamontagna, ma anche un ordigno contente ad alto potenziale esplosivo. Il procuratore aggiunto della Dda di Napoli Rosario Cantelmo ha detto: Dobbiamo responsabilizzare la società civile mentre il sostituo Soviero ha aggiunto: “La camorra si è evoluta: dalla camorra di massa di Cutolo ora siama alla alla camorra politica che tenta di infiltrarsi negli apparati dello Stato. Nonostante le svariate operazione che hanno quasi del tutto decapitato i clan, la camorra non si arrende”.

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