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Chiusano, possedevano armi illegalmente: fermate 5 persone |
Chiusano, possedevano armi illegalmente: fermate 5 persone
I Carabinieri della Compagnia di Montella, hanno denunciato 5 persone e rinvenuto una cinquantina di munizioni di vario calibro illegalmente detenute. All’interno di una delle tante masserie della Alta Irpinia, i Carabinieri di Chiusano hanno rinvenuto e sequestrato un fucile modificato con le relative munizioni, che lo sprovveduto proprietario deteneva illegalmente, ben stipate all’interno di un armadio. Nel corso dello svolgimento di tali servizi, sono state effettuate inoltre numerose perquisizioni per la ricerca di armi, munizioni e strumenti per effrazioni a macchine sospette controllate mentre si aggiravano nelle campagne, nei pressi di abitazioni isolate o in città nei pressi di obbiettivi sensibili (Uffici Postali ed Istituti di Credito). Durante tali operazioni sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro due grossi coltelli a serramanico ed un “pugno di ferro”, di quelli usati nelle risse. Seguendo una consolidata procedura, il veicolo prima di essere fermato è stato opportunamente osservato e seguito per capirne i suoi spostamenti. Le persone fermate, provenienti dal napoletano, sono state denunciate in stato in stato di libertà per “porto ingiustificato di armi da taglio”. Gli stessi Carabinieri della Compagnia di Montella, inoltre, hanno allontanato una delle due persone, risultato pregiudicato, proponendo nei suoi confronti il foglio di via obbligatorio, così da escludere nuove ed ulteriori trasferte del pregiudicato in Alta Irpinia. Controlli mirati sono stati effettuati anche alla persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, come soggetti agli arresti domiciliari e sorvegliati speciali. In tale circostanza Carabinieri di Montella hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà di 2 persone che, erano state colpite da provvedimenti restrittivi dall’Autorità Giudiziaria. In particolare un pregiudicato, sottoposto al divieto di allontanarsi dal comune di residenza, veniva sorpreso alla guida di un’autovettura in violazione delle misure restrittive, mentre un secondo pluripregiudicato sorvegliato speciale, veniva sorpreso nella notte lontano dalla propria abitazione dove aveva l’obbligo di dimorare. Le indagini sono state condotte in collaborazione con i magistrati delle tre Procure competenti per territorio.
