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Continua con successo l’avventura dell’Irpinia alla 49esima edizione del Vinitaly. Il padiglione ideato dalla Camera di Commercio di Avellino risulta essere infatti una delle mete più ambite dei winelover presenti alla rassegna scaligera. “Notiamo con piacere che ormai il brand Irpinia è sinonimo di alta qualità e di vini unici – afferma Costantino Capone, Presidente della Camera di Commercio di Avellino – Ciò è dimostrato dal grande afflusso che c’è in questi giorni da parte di appassionati ed… |
Continua con successo l’avventura dell’Irpinia alla 49esima edizione del Vinitaly. Il padiglione ideato dalla Camera di Commercio di Avellino risulta essere infatti una delle mete più ambite dei winelover presenti alla rassegna scaligera. “Notiamo con piacere che ormai il brand Irpinia è sinonimo di alta qualità e di vini unici – afferma Costantino Capone, Presidente della Camera di Commercio di Avellino – Ciò è dimostrato dal grande afflusso che c’è in questi giorni da parte di appassionati ed addetti ai lavori, affascinati in primis dai nostri tre gioielli: il Fiano di Avellino, il Greco di Tufo ed il Taurasi”. Ed è stato proprio il Taurasi DOCG il protagonista del secondo appuntamento di “Verticali e Parallele”, il format che permette a tre star dei fornelli di abbinare le loro creazioni alle tre grandi denominazioni irpine. Alle ore 13.00, Renzo Dal Farra, chef della Locanda di San Lorenzo di Puos d’Alpago, in provincia di Belluno, ha incantato tutti con i suoi due piatti: una “Terrina di anguilla e porro” abbinata ad uno splendido Taurasi giovane, annata 2010; un “Sandwich di cervo con foie gras” per il Taurasi più maturo, del 2006. Entrambi gli abbinamenti hanno suscitato consensi unanimi tra gli ospiti in sala e Dal Farra si è detto conquistato ed innamorato del Taurasi. Domani, martedì 24 marzo, sempre alle ore 13.00, sarà la volta del Greco di Tufo DOCG, accompagnato per l’occasione dalla cucina del Sud del bistellato Pino Cuttaia del ristorante La Madia di Licata, in provincia di Agrigento.
