Ato Rifiuti, incontro positivo tra cda e sindacati

AVELLINO – Si è tenuto venerdì 27 c.m. l’incontro tra le Organizzazione CGIL CISL UIL UGL, erano presenti, per la CGIL Marco D’Acunto, per la CISL Mario Melchionna e Francesco Codella, per la UIL Michele Caso e Luigi Casanova, per UGL Costantino Vassiliaris e Nunzio Marotta, per la FILAS Giuseppe Landi, e la RSU; con il CDA dell’ATO rifiuti. Le OO.SS., hanno espresso apprezzamento per l’importante decisione politica presa dall’assemblea dei sindaci che hanno eletto il CDA. Con …

AVELLINO – Si è tenuto venerdì 27 c.m. l’incontro tra le Organizzazione CGIL CISL UIL UGL, erano presenti, per la CGIL Marco D’Acunto, per la CISL Mario Melchionna e Francesco Codella, per la UIL Michele Caso e Luigi Casanova, per UGL Costantino Vassiliaris e Nunzio Marotta, per la FILAS Giuseppe Landi, e la RSU; con il CDA dell’ATO rifiuti. Le OO.SS., hanno espresso apprezzamento per l’importante decisione politica presa dall’assemblea dei sindaci che hanno eletto il CDA. Con questa decretazione la provincia di Avellino si riconferma come struttura pilota sul piano regionale, sull’importante problema dei rifiuti. Il periodo di proroga fino al 31/12/2015, decisa dal governo, si deve utilizzare per realizzare tutti quegli adempimenti propedeutici a far meglio funzionare il servizio, nell’interesse generale. Inoltre le OO.SS. si auspicano che gli STO, nell’ambito di quanto previsto dalla legge Regionale, sul riordino dei rifiuti, diventino sedi operative non autonome. Si deve definire un piano dei servizi elaborato su base provinciale e che tenga conto delle specificità di area. Con questa logica diventa inevitabile cercare di contenere al massimo la frammentazione territoriale prevedendo un numero di STO abbastanza ristretto, rispetto ai sette ipotizzati, come numero massimo. Nell’occasione si è ribadito che la questione dei rifiuti è molto complessa e per affrontarla serve, da parte dei sindaci, una presa di responsabilità che tenga conto delle difficoltà del problema e sappia dare risposte, migliorando e razionalizzando l’esistente, senza pensare di stravolgere quanto di buono fino ad ora è stato fatto. Altro aspetto posto nella discussione è stato quello della gestione unitaria e provinciale del servizio. Non avrebbe senso tornare indietro pensando, in nome di una falsa competitività di effettuare il servizio con più soggetti . Tenuto conto della peculiarità di questo settore anche la gestione deve essere pubblica. Il presidente Bianchino e i consiglieri Della Marra e Alaia, hanno dato assicurazione di voler innanzitutto avere con il sindacato un confronto costante per discutere le scelte che dovranno essere effettuate nel futuro. Hanno ribadito che Il coinvolgimento avviato con i sindaci sta dando risultati positivi e si pensa in breve tempo di dare una risposta positiva sulla costituzione degli STO dando rappresentatività al territorio ma tentando di ridurli ad un numero minimo. Le funzione degli STO saranno rispettose del dettato legislativo. Sulla gestione, il presidente, ha ribadito che la gestione deve tener conto dei costi, della qualità del servizio e dell’economicità. Il lavoro è appena iniziato. Le OO.SS. nell’esprimere un giudizio positivo di questo primo incontro, saranno attente sull’evolversi degli eventi.

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