Fai-Cisl e Comunità Montana, continua la querelle

Fai-Cisl e Comunità Montana, continua la querelle
Dopo una querelle che dura da diverso tempo tra la Fai Cisl e la Comunità Montana Valle Ufita, il dibattito si accende nuovamente, ma questa volta in merito alla questione dell’accreditamento 2009 da parte della Regione Campania, degli Enti delegati, nello specifico Enti Montani ed Ente Provincia. L…

Fai-Cisl e Comunità Montana, continua la querelle

Dopo una querelle che dura da diverso tempo tra la Fai Cisl e la Comunità Montana Valle Ufita, il dibattito si accende nuovamente, ma questa volta in merito alla questione dell’accreditamento 2009 da parte della Regione Campania, degli Enti delegati, nello specifico Enti Montani ed Ente Provincia. La Regione Campania ha chiesto già da tempo l’invio della documentazione del consuntivo rispetto ai lavori idraulico-forestali (legge 14/2006 e 11/1996) degli anni 2006, 2007 e 2008 per il finanziamento relativo all’anno 2009. Il Segretario della Fai Cisl Raffaele Tangredi ha più volte contattato l’Ente in questione, invitandolo alla presentazione della relativa documentazione, al fine di ricevere il rimanente 60% dei finanziamenti dovuti dalla Regione Campania, rispetto al 40% già versato. La Comunità Montana Terminio-Cervialto, l’Alta Irpinia e l’ente Provincia, hanno già provveduto a regolarizzare la loro posizione e riceveranno il rimanente 60% dei finanziamenti. “Ho più volte sollecitato l’Ente a mettersi in regola -sottolinea Tangredi-, nell’interesse dei soli lavoratori in forza all’Ente, che di qui a poco, saranno a rischio stipendio! Non è possibile tollerare una situazione simile, perché degenerare, quando si può correre ai ripari e ovviare alle possibili conseguenze negative? Soprattutto in virtù del fatto che siamo in una situazione di crisi stagnante e bisognerebbe occuparsi maggiormente degli interessi dei lavoratori e non accentuare i loro problemi. Noi abbiamo il dovere e il compito di risolvere i problemi ai nostri lavoratori e non di crearli”.

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