Recupero ambientale: primi passi a Serino

Recupero ambientale: primi passi a Serino
Dopo aver intrapreso serie iniziative in merito a questioni ambientali, al Comitato Pro Serino e a Serino giungono finalmente delle risposte incoraggianti da Enti sovracomunali. Infatti la Provincia di Avellino ha promosso un tavolo di confronto convocando tutti gli Enti e Organi Istituzionali inter…

Recupero ambientale: primi passi a Serino

Dopo aver intrapreso serie iniziative in merito a questioni ambientali, al Comitato Pro Serino e a Serino giungono finalmente delle risposte incoraggianti da Enti sovracomunali. Infatti la Provincia di Avellino ha promosso un tavolo di confronto convocando tutti gli Enti e Organi Istituzionali interessati all’avvio di una procedura per la bonifica dei vari siti inquinati da rifiuti di ogni genere. Nella sede dell’ex Caserma Litto si sono incontrati i delegati della Provincia, dell’ARPAC, dell’ASL, del Genio Civile, per il Comune di Serino Ciro Tango e Antonio Petti mentre per il Comitato Pro Serino Abele De Luca, Francesco Calabrese e Alessandro Gioia. Intanto il presidente del Comitato ringrazia, per il fattivo interessamento, la dott.ssa Maura Della Sala della Provincia per essersi resa promotrice di un incontro formale al fine di ricercare una soluzione in merito alla bonifica delle piccole e medie discariche presenti sul territorio serinese e in particolare dell’inquinamento del Vallone Matrunolo da rifiuti di ogni genere – tra cui anche scarti di pelle provenienti da lavorazione industriale e carcasse di auto. I rappresentanti del Comitato Pro Serino oltre ad illustrare una serie di materiale fotografico e relazioni tecniche, hanno rilasciato agli intervenuti un DVD contenente un dossier ambientale a cui poter far riferimento. Hanno inoltre proposto soluzioni come la richiesta di fondi europei Por 2009-2013 attraverso l’Asse 1 (sostenibilità ambientale ed attrattività culturale e turistica) ovvero attraverso un impegno diretto della provincia di Avellino e/o della regione Campania e, per ciò che concerne il controllo del territorio l’attivazione di videocamere di sorveglianza, convenzioni con le associazioni ambientaliste riconosciute, una tariffazione d’uso controllata e un divieto assoluto ai turisti “mordi e fuggi” della domenica, che puntualmente sostano nelle aree demaniali per pic nic, imponendo loro l’utilizzo delle aree e parchi agrituristici nonché della catena ristorativa presente sul territorio agevolando così anche l’economia locale. Dunque grande soddisfazione del Comitato Pro Serino perché, dopo aver lavorato concretamente e aver creduto più nella progettualità che negli intrighi di palazzo è riuscita da sola a far convergere Enti sovracomunali per il bene di Serino in una conferenza ufficiale. Il Presidente del Comitato Pro Serino pone inoltre la seguente riflessione: se in luogo del Comitato Pro Serino si fosse da tempo attivato l’Ente Comune oggi non staremo forse alla risoluzione più che all’inizio dell’analisi dei problemi? Comunque, attendendo fiduciosi un secondo incontro ad un tavolo di concertazione dopo che l’ARPAC avrà eseguito formale sopralluogo, Abele De Luca si augura che questo resoconto possa rappresentare solo il primo passo per una profonda analisi generale e una sensibilizzazione sociale tale da rendere Serino un paese più concorrenziale nel quadro socio-economico ed ambientale della Provincia e dell’intera Regione Campania.

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