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Solofra, altri controlli per gli esercizi commerciali |
Solofra, altri controlli per gli esercizi commerciali
Ancora controlli agli esercizi commerciali di Solofra e ancora una volta i militari della locale stazione carabinieri hanno dovuto contestare svariate sanzioni amministrative. I controlli si sono principalmente svolti nell’ambito della scorsa settimana e, con maggiore incidenza, nel fine settimana appena trascorso. I controlli, anche al fine di non penalizzare un unico settore commerciale, sono stati diretti a varie categorie di esercizi commerciali, tra cui bar, salumerie e punti vendita alimentari. In tutto sono stati controllati più di una ventina di obiettivi, con dei risultati purtroppo non sempre ottimi, sia dal punto di vista della regolarità delle licenze che sotto il profilo igienico-sanitario. Gli esercizi commerciali che più di tutti gli altri sono stati sorpresi carenti dei requisiti previsti dalla legge, sono stati sostanzialmente 3: una pasticceria, una macelleria e una rivendita ambulante di funghi porcini. Per quanto riguarda la pasticceria, situata proprio in una zona centrale della città della concia, i carabinieri hanno constatato la presenza di alcune carenze igienico-sanitarie nel laboratorio di pasticceria e rosticceria situato nel retro dell’esercizio commerciale e consistenti nel distacco di pittura e intonaco dal soffitto del locale, la presenza di zone di muffa. Inoltre, gli attrezzi e gli strumenti del laboratorio dolciario erano totalmente alla rinfusa, con condizioni sanitarie di certo non idonee. Per tali motivi, i carabinieri hanno dovuto disporre la chiusura amministrativa del laboratorio ed elevare sanzioni amministrative per oltre tremila euro, vista anche la mancata esposizione dei prezzi, l’assenza dell’indicazione degli ingredienti dei prodotti da loro confezionati e alcune irregolarità nella tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti. Per ciò che invece attiene alla macelleria, anch’essa molto nota in città, i carabinieri hanno constatato varie carenze igienico-sanitarie, delle quali le più gravi sono di certo quelle riscontrate nel bancone destinato alla vendita dei prodotti e sul banco di lavoro delle carni, che presentavano vari punti di ruggine, nonché nel locale destinato a laboratorio, dov’è stata riscontrata una scarsa pulizia ordinaria. Anche in questo caso i carabinieri hanno dovuto procedere a contestare sanzioni amministrative per oltre settemila euro e procedere al sequestro di 13 kg tra salumi e formaggi, tutti risultati privi di etichettatura e senza alcun sistema di rintracciabilità. Infine, è stata colpita duramente anche una bancarella ambulante per la vendita dei funghi porcini, al quale venditore è stato contestato di esercitare tale vendita in assenza della prescritta autorizzazione comunale e senza i requisiti igienico-sanitari per la conservazione dei funghi. Vista detta situazione, i carabinieri di Solofra hanno dovuto procedere al sequestro amministrativo per confisca di tutti i 15 kg funghi, nonché alla contestazione di ben 400 euro di multa. I funghi, che a seguito di accurato controllo dei medici dell’ASL sono risultati comunque commestibili, sono stati dati in affidamento a quei medici affinché potessero giungere alle mense degli istituti di solidarietà per poveri e bisognevoli. Inoltre, nella ragnatela di controlli dei carabinieri di Solfora è finito anche un furgone per il trasporto del pane, al quale è stata pure contestata una serie di sanzioni amministrative per oltre mille euro. I pani, infatti, erano stati riposti in cassette di plastica senza essere confezionati nelle apposite buste trasparenti, quindi pure privi di etichettatura e data di scadenza. Infine, per quanto concerne i controlli effettuati ai bar nel trascorso fine settimana, i risultati sono di certo più rassicuranti, tant’è che – in tutto – i carabinieri hanno elevato solamente alcuni verbali amministrativi per non più di un migliaio di euro di multa.
