Compagnia aerea condannata per ritardo di un’ora: risarcita irpina

Il giudice di pace di Avellino, facendo applicazione della normativa europea, ha risarcito una viaggiatrice di Altavilla Irpina che, imbarcatasi per un volo da Napoli a Palermo era partita con un’ora di ritardo senza alcun preventivo avviso da parte della Compagnia Aerea. La donna, difesa dall’avv. Fabiola De Stefano, si era rivolta al giudice di pace di Avellino, la quale, nel risarcirla, ha sancito ben due innovativi principi Il primo è che anche un’ora di ritardo nel volo aereo dà al passeg…

Il giudice di pace di Avellino, facendo applicazione della normativa europea, ha risarcito una viaggiatrice di Altavilla Irpina che, imbarcatasi per un volo da Napoli a Palermo era partita con un’ora di ritardo senza alcun preventivo avviso da parte della Compagnia Aerea. La donna, difesa dall’avv. Fabiola De Stefano, si era rivolta al giudice di pace di Avellino, la quale, nel risarcirla, ha sancito ben due innovativi principi Il primo è che anche un’ora di ritardo nel volo aereo dà al passeggero il diritto al risarcimento danni, il secondo è che il viaggiatore può richiedere il risarcimento presso un qualunque giudice di pace a sua scelta Stando alla sentenza del Giudice di Pace di Avellino, la sentenza n. 876 del 2015: la Convenzione di Montreal ed il Regolamento CEE 889/2002, uniti al Codice del Consumo italiano, consentono al viaggiatore di instaurare il giudizio per ritardo aereo presso il giudice di pace che egli scelga di adire. Il Regolamento CEE 261/2004 e la giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea poi, uniti al codice civile ed a quello della navigazione, impongono il risarcimento del danno al passeggero anche per una sola ora di ritardo del volo.

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