Abodi a Sportilia: “No alla violenza contro gli arbitri”

Tradizionale visita del presidente Andrea Abodi a Sportilia dove è in corso il raduno degli organi della Can B, con 26 arbitri, 41 assistenti e 25 osservatori arbitrali. In apertura il designatore Stefano Farina ha fatto gli onori di casa: “Stiamo lavorando con grande impegno. Abbiamo analizzato tutti gli aspetti principali e i punti da migliorare. Ottimo il livello atletico del gruppo”. Il responsabile della CAN B ha poi mostrato i dati statistici che permettono di confrontare il Campionato del…

Tradizionale visita del presidente Andrea Abodi a Sportilia dove è in corso il raduno degli organi della Can B, con 26 arbitri, 41 assistenti e 25 osservatori arbitrali. In apertura il designatore Stefano Farina ha fatto gli onori di casa: “Stiamo lavorando con grande impegno. Abbiamo analizzato tutti gli aspetti principali e i punti da migliorare. Ottimo il livello atletico del gruppo”. Il responsabile della CAN B ha poi mostrato i dati statistici che permettono di confrontare il Campionato della Serie B con gli altri campionati equivalenti dei principali Paesi europei: Championship (secondo campionato inglese), Bundesliga2 e Liga2 rispettivamente secondi campionati di Germania e Francia e la Liga Adelante spagnola. “Siamo pronti ad affrontare una stagione impegnativa e competitiva memori dell’ottimo lavoro svolto durante i play-off dello scorso campionato”.
E’ stata poi la volta del presidente dell’Aia Marcello Nicchi: “C’è un gruppo di arbitri che lavora e si prepara al meglio per il campionato della Serie B. Ragazzi pronti e preparati per dare un servizio a tutte le squadre. Dobbiamo però continuare ad investire sulla formazione per far crescere nuovi arbitri dalla base e proseguire il lavoro. Solo lavorando sui ‘vivai’ arbitrali si potrà guardare al futuro con serenità. Sarà un campionato difficile perché equilibrato fino alla fine. Mai siamo pronti. Saremo felici di incontrare le società prima che inizi il campionato al fine di chiarire tutti gli aspetti e le modifiche regolamentari”. A chiudere l’incontro Abodi: “Questo appuntamento per me è una tradizione, che ha un significato. Dobbiamo riprenderci l’emozione di uno sport. Rispetto e conoscenza delle regole sono valori fondanti che valgono per tutti. Mi impegnerò al massimo perché ritengo fondamentale il principio del rispetto. Ho già in calendario prima dell’avvio del campionato, con i calendari che saranno presentati il prossimo 25 agosto a Pescara, un incontro tra arbitri e società per un proficuo e utile momento di confronto. Lavoreremo sui dati e le statistiche per meglio comprendere i punti su cui lavorare e migliorarsi. La violenza agli arbitri è una violenza al calcio e noi saremo sempre accanto agli arbitri.
Proseguiamo poi su diversi fronti a concludere progetti sulle infrastrutture per lanciare nuovi stadi per le gare e per gli allenamenti. Ci metteremo impegno per ripartire col piede giusto nell’ottica di collaborazione e consapevoli delle difficoltà del vostro mestiere”.

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