Indiano gestiva pensione per stranieri: 5 arresti

Indiano gestiva pensione per stranieri: 5 arresti
Continua incessante l’attenzione da parte dei Carabinieri del Provinciale di Avellino sul contrasto all’immigrazione clandestina. I militari della Stazione di Solofra alle prime ore del mattino hanno fatto irruzione in un appartamento del centro del paese. All’interno hanno constatato …

Indiano gestiva pensione per stranieri: 5 arresti

Continua incessante l’attenzione da parte dei Carabinieri del Provinciale di Avellino sul contrasto all’immigrazione clandestina. I militari della Stazione di Solofra alle prime ore del mattino hanno fatto irruzione in un appartamento del centro del paese. All’interno hanno constatato la presenza di 6 cittadini di nazionalità indiana, i quali sono stati tutti accompagnati presso il Comando Provinciale di via Roma al fine di verificare la posizione di regolarità in riferimento alla legittima permanenza nel territorio nazionale. A seguito degli accertamenti tutti gli stranieri sono risultati “ospiti” irregolari sul territorio italiano. In particolare uno di loro è risultato non censito alla banca dati delle forze di polizia e pertanto sono state avviate le procedure per l’espulsione. Gli altri cinque cittadini indiani sono stati tutti tratti in arresto in flagranza di reato, alcuni perché si sono trattenuti nello stato italiano nonostante l’Ordine del Questore ed altri perché inottemperanti ai decreti di espulsione emessi dal Prefetto di Avellino tra il 2008 ed il 2009. Già nella mattinata odierna gli arrestati sono stati condotti presso il Tribunale di Avellino su disposizione del Sost. Proc. della Repubblica Dott.ssa Patrizia Filomena ROSA per essere giudicati con rito direttissimo. Nel frattempo continuano gli accertamenti da parte dei Carabinieri di Solofra al fine di verificare la documentazione relativa alla regolarità dell’affitto dell’appartamento e soprattutto al subaffitto corrisposto dagli stranieri al loro connazionale. Al momento del controllo tutti i cittadini di nazionalità indiana erano pronti per recarsi sul luogo di lavoro. Le indagini continuano anche al fine di acclarare dove si stessero recando per verificare le responsabilità del datore di lavoro.

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