Regionali, Rotondi: “Grazie, ma non mi candido”

Regionali, Rotondi: “Grazie, ma non mi candido”
Il ministro per l’Attuazione del Programma di Governo, Gianfranco Rotondi, ringrazia ma è sorpreso della sua candidatura a presidente della Regione Campania. Lo scrive al presidente del PdL, Silvio Berlusconi, e al coordinatore regionale del PdL della Campania, Nicola Cosentino, in una lettera in cu…

Regionali, Rotondi: “Grazie, ma non mi candido”

Il ministro per l’Attuazione del Programma di Governo, Gianfranco Rotondi, ringrazia ma è sorpreso della sua candidatura a presidente della Regione Campania. Lo scrive al presidente del PdL, Silvio Berlusconi, e al coordinatore regionale del PdL della Campania, Nicola Cosentino, in una lettera in cui spiega le sue perplessità: “Carissimi, leggo ancora oggi sulla stampa di una mia candidatura alla presidenza della regione Campania e non nego una certa emozione nel constatare intanto di essere ben ricordato dopo oltre un decennio di assenza dalla scena politica campana, avendo svolto tutta la mia militanza istituzionale in Lombardia alla Regione, alla Camera e al Senato. Ciò non toglie che io resti un cittadino campano che ama la sua regione e la vuole ben governata nel segno della rivoluzione di programmi e di metodi che porta il nome di Silvio Berlusconi. Per ottenere questo scopo non penso sia necessario il sottoscritto: c’è in campo già una quantità di candidati di spessore tra i quali è imbarazzante la scelta. Cosentino è l’uomo che ha portato la squadra alla vittoria, Caldoro è l’ultimo ministro che ha rappresentato Napoli nel Governo e mi fermo ai principali candidati. Segnalerei piuttosto, a Voi che siete chiamati a una scelta, l’opportunità di condividerla con gli alleati difficili, ma necessari alla vittoria dall’UDC, all’Udeur, all’MpA e ad altre formazioni. Essendo la riunione di domani riservata ai parlamentari eletti in Campania preferisco dirVi per iscritto queste poche idee restando a disposizione per questa stupenda battaglia nella quale darò il contributo massimo anzitutto di presenza accanto al candidato cui darete l’onore di rappresentarci tutti”.

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