Giuditta-UDC, rifiuti, vicino alla posizione di Gambacorta

Giuditta-UDC, rifiuti, vicino alla posizione di Gambacorta
La linea del primo cittadino di Summonte Pasquale Giuditta è in sintonia con la linea intrapresa da Gambacorta, delineata nel corso dell’incontro del tavolo anti-crisi, ovvero la posizione di sostenere l’affidamento diretto dei rifiuti. “Si parte da una posizione sbagliata se in campo, per la gest…

Giuditta-UDC, rifiuti, vicino alla posizione di Gambacorta

La linea del primo cittadino di Summonte Pasquale Giuditta è in sintonia con la linea intrapresa da Gambacorta, delineata nel corso dell’incontro del tavolo anti-crisi, ovvero la posizione di sostenere l’affidamento diretto dei rifiuti. “Si parte da una posizione sbagliata se in campo, per la gestione dei rifiuti si vogliono mettere i privati – afferma Pasquale Giuditta – Mi spiego. Sono vicino alla posizione di Gambacorta e a quanti come lui vedono in questa soluzione la risoluzione dell’emergenza rifiuti. Sono certo che il coinvolgimento di enti pubblici, come i comuni, che vivono quotidianamente il problema rifiuti, sia la direzione esatta. La posizione di Sarno, che vede nella gestione dei privati la soluzione, credo sia di parte. Difende e tutela gli interessi di alcuni rappresentanti e e non della collettività. Sono d’accordo quando si parla della costituzione di un soggetto il cui unico socio sia l’amministrazione provinciale. La gestione pubblica dei rifiuti credo sia la soluzione migliore alla quale dobbiamo guardare. – prosegue Giuditta – Facendo un consuntivo della gestione operata in questi anni, si evidenzia come nessuna delle aziende che nel corso di questi anni hanno lavorato nel circuito dei rifiuti, del loro riciclo, della loro raccolta, della loro “gestione” ha dichiarato fallimento o ha riportato gravi perdite, ma hanno ottenuto solo guadagni. I comuni invece, che si trovano quotidianamente a gestire i rifiuti e le attività ad essi connessi, sono oggi in odore di fallimento. Costi insostenibili e soldi della tarsu insufficienti a coprire le spese. Ecco la motivazione del mio dissenso alle dichiarazioni di Sarno e alla mia vicinanza alla posizione di Gambacorta. – chiude Giuditta – Occorre fare uno screening delle società private che gesticscono i rifiuti, va fatta una verifica delle loro attività e va tenuto conto, ribadisco, delle difficoltà che i comuni hanno. In questi anni si sono messe in campo politiche che non hanno tenuto conto dei costi che sostengono i comuni e indirettamente i cittadini”

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