Colucci: “Mpa guarda allo sviluppo del territorio”

Colucci: “Mpa guarda allo sviluppo del territorio”
‘‘E’ necessario interpretare lo sviluppo locale in una prospettiva territorialista’’. Lo ha affermato il portavoce provinciale del Mpa – Alleati per il Sud, Raffaele Colucci a margine dell’inaugurazione del circolo territoriale Mpa di Atripalda presieduto dal giovane Vincenzo Moschella. “La nostra a…

Colucci: “Mpa guarda allo sviluppo del territorio”

‘‘E’ necessario interpretare lo sviluppo locale in una prospettiva territorialista’’. Lo ha affermato il portavoce provinciale del Mpa – Alleati per il Sud, Raffaele Colucci a margine dell’inaugurazione del circolo territoriale Mpa di Atripalda presieduto dal giovane Vincenzo Moschella. “La nostra azione politica – sottolinea il sindaco di Siringano – si propone di delineare i rapporti tra sviluppo locale, territorialità e sostenibilità, con la costruzione di un modello di sistema locale territoriale che indichi le possibilità di uno sviluppo sostenibile dei sistemi territoriali a partire dal livello locale”. “In questo quadro – spiega il portavoce irpino del partito di Lombardo – dobbiamo intendere lo sviluppo locale non solo come un processo di crescita di un settore produttivo o di un’aggregazione locale di imprese, ma come un processo di sviluppo territoriale diversificato, basato sulla valorizzazione sostenibile delle risorse materiali e immateriali presenti sul territorio, che coinvolge anche la sfera sociale e culturale e le capacità di investimento dei soggetti”. “Su questa strada ci stiamo movendo in provincia di Avellino, convinti dell’importanza assunta dal territorio nei processi di sviluppo socio-economico e culturale, cercando di allargare la sfera della riflessione e del dibattito tra tutte le forze politiche, sindacali e sociali. Invitiamo – conclude l’esponente del Mpa – la classe dirigente irpina a confrontarsi, su una sfida culturale prima ancora che politica, affinché, si possa riavviare la ricerca dei modelli possibili di sviluppo da proporre in provincia di Avellino, preso atto che le iniziative del passato, dell’industria in montagna, hanno esaurito la loro capacita’ di produrre lavoro e occupazione”.

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