Maraia: “I lavoratori dell’Isochimica sono vittime di Stato”

“Esprimiamo il nostro dolore per la scomparsa del lavoratore dell’Isochimica V .P di Ospedaletto. Un decesso causato dalla scoibentazione dell’amianto dalle carrozze ferroviarie delle Ferrovie dello Stato e come tale responsabile lo Stato”. E’ quanto sostiene Giovanni Maraia di Ariano in Movimento. “I ventidue lavoratori dell’Isochimica deceduti debbono essere considerati vittime di Stato , di uno Stato che non ha avuto cura della salute dei lavoratori e dell’ambiente sia durante l’attività lavo…

“Esprimiamo il nostro dolore per la scomparsa del lavoratore dell’Isochimica V .P di Ospedaletto. Un decesso causato dalla scoibentazione dell’amianto dalle carrozze ferroviarie delle Ferrovie dello Stato e come tale responsabile lo Stato”. E’ quanto sostiene Giovanni Maraia di Ariano in Movimento. “I ventidue lavoratori dell’Isochimica deceduti debbono essere considerati vittime di Stato , di uno Stato che non ha avuto cura della salute dei lavoratori e dell’ambiente sia durante l’attività lavorativa dell’Isochimica, sia dopo la sua chiusura. Ecco perché, riteniamo doveroso che lo Stato Italiano, attraverso Trenitalia, si assuma tutte le responsabilità di questa tragedia, risarcendo i lavoratori dell’Isochimica e provvedendo al risanamento dell’ambiente. Esprimiamo, in questa circostanza, il nostro rammarico per l’indifferenza del Comune di Avellino, della Provincia di Avellino e di altre Istituzioni locali rispetto al dramma che quotidianamente e isolatamente vivono i lavoratori e le loro famiglie. “Un’indifferenza che sempre più assomiglia ad un atto di barbarie”, conclude Maraia.

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