Vertenza Forestazione, Tangredi: primi risultati positivi

Dopo tanto penare finalmente, grazie alla perseveranza del Sindacato e all’impegno di soggetti istituzionali quali il Dr. Corrado Martinangelo del Ministero Agricoltura e tutto lo Staff dell’Assessorato Agricoltura e Foreste della Regione Campania, si vedono i primi risultati volti a una risoluzione della “Vertenza Forestazione”.
Con la Legge di Stabilità 2016 la Regione Campania all’art. 6 ha definito gli interventi finanziari …

Dopo tanto penare finalmente, grazie alla perseveranza del Sindacato e all’impegno di soggetti istituzionali quali il Dr. Corrado Martinangelo del Ministero Agricoltura e tutto lo Staff dell’Assessorato Agricoltura e Foreste della Regione Campania, si vedono i primi risultati volti a una risoluzione della “Vertenza Forestazione”.
Con la Legge di Stabilità 2016 la Regione Campania all’art. 6 ha definito gli interventi finanziari per le attività di forestazione e bonifica montana.
In sintesi:
1. Si riconoscono, nei limiti degli stanziamenti regionali, i maggiori costi derivanti dalla attuazione delle opere, non completamente finanziate per il periodo 2010/2014 e dal mancato riconoscimento della cassa integrazione salariale operai agricolo anno 2014 (CISOA), il tutto per assicurare il riequilibrio finanziario agli Enti Delegati;
2. la Regione si impegna, per il triennio 2015/2017, a riequilibrare, nei limiti delle risorse di bilancio, la situazione di quegli Enti Delegati che hanno in forza un numero di lavoratori forestali a tempo indeterminato superiore al rapporto ottimale medio giornate lavorative/uomo/territorio, previsto dall’art. 6 ter della legge Regionale 11/96;
3. viene definito, in deroga a quanto previsto dall’art.6 ter al comma 2 lettera D della Legge Regionale 11/96, che fino alla data del 31/12/2017 gli Enti delegati non possono ricorrere al tur-over né a nuove assunzione, fatti salvi i rapporti di lavoro degli operai forestali OTD instaurati e facenti parte del contingente forza lavoro esistente presso gli Enti Delegati alla data del 31/12/2010;
4. Per il raggiungimento degli obbiettivi programmatici previsti dal DEPF (documento esecutivo di programmazione forestale) per il triennio 2015/2017 i finanziamenti vengono implementati con i fondi del FSC, PSR 2014/2020 e di altre risorse relative alla programmazione unitaria;
5. Viene definito per il triennio 2015/2017 di validità del DEPF un meccanismo di anticipazione e successivo recupero dei fondi del FSC, del PSR 2014/2020 e di altre risorse relative alla programmazione unitaria.
Raffaele Tangredi, segretario della Fai Cisl IrpiniaSannio: “Un grande passo avanti, con la legge di stabilità regionale 2016, si contengono quelle criticità che hanno creato negli ultimi 5 anni enormi disagi ai lavoratori forestali campani, nel particolare con l’attuazione di quanto disposto al punto 1 e 5 si dovrebbe porre fine all’ increscioso dramma delle mensilità arretrate (non dimentichiamo che in alcuni Enti i lavoratori sono stati senza retribuzione per circa 2 anni), e con quanto disposto al punto 3 si definisce una volta per tutte che tutti i lavoratori OTD in forza presso gli Enti Delegati al 31/12/2010 hanno diritto ad essere riassunti annualmente presso gli stessi Enti.
Pertanto a nulla servono le istanze di “Manifestazione di interesse del lavoratore alla assunzione degli operai a tempo determinato per l’anno 2016” indirizzate alle Comunità Montane, che qualche sindacato, non so a quale fine, sta facendo sottoscrivere e presentare ai lavoratori forestali OTD. E’ UNA PRESA IN GIRO, queste istanze non hanno alcun valore, servono solo ad alimentare allarmismo e confusione. Infine, altra notizia positiva per i lavoratori forestali Campani è che la Direzione delle Politiche Agricole Alimentare e Forestali della Regione Campania, nell’incontro ad hoc del 20 gennaio u.s. con le parti sociali, ha presentato “finalmente” la sua proposta di disegno di legge di modifica della legge 11/96 in materia di forestazione e bonifica montana. Il sindacato unitamente ai lavoratori del settore ne farà un attento e approfondito esame, valutando l’opportunità di integrazioni o modifiche per la salvaguardia degli addetti e del territorio montano Campano”.

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