Soggiorno anziani, la soddisfazione per l’iniziativa

Soggiorno anziani, la soddisfazione per l’iniziativa
“Sono stato a Paestum e ho visto per la prima volta il mare” – afferma G.C. di 58 anni invitato a descrivere l’esperienza vissuta durante uno dei tre soggiorni climatici marini della durata di una settimana, organizzati dal Consorzio dei Servizi Sociali “Alta Irpinia” d’intesa con altri 4 Ambiti Ter…

Soggiorno anziani, la soddisfazione per l’iniziativa

“Sono stato a Paestum e ho visto per la prima volta il mare” – afferma G.C. di 58 anni invitato a descrivere l’esperienza vissuta durante uno dei tre soggiorni climatici marini della durata di una settimana, organizzati dal Consorzio dei Servizi Sociali “Alta Irpinia” d’intesa con altri 4 Ambiti Territoriali (A1 Comune Capofila Ariano Irpino – Coordinatore del raggruppamento; A5 Comune Capofila Mugnano del Cardinale; A7 Comune Capofila Mercogliano; N3 Comune Capofila Ischia) nell’ambito del Progetto “La Neve e l’Isola”, approvato con Decreto della Giunta Regionale della Campania n. 485 del 26/05/2009 per la “fruizione del mare e della montagna da parte delle persone con disabilità per l’anno 2009” – redatto ai sensi dell’Avviso Pubblico delola Regione Campania. “La finalità principale del Progetto “La Neve e l’Isola” era proprio quella di consentire alle persone disabili di sperimentarsi nei “normali” spazi di vita quotidiana, di vivere le stesse esperienze dei pari e sentirsi per questo “uguali” a loro – chiarisce il Presidente del Consorzio “Alta Irpinia” dott. Donato Cataldo. “Pensavo che questa gita o meglio questo soggiorno potevano essere usufruiti solo da persone ricche, ma mi sbagliavo. Delle volte – dice R.A. di 22 anni riflettendo sull’esperienza -penso che le persone poco intelligenti sono tagliate fuori dalla società perché sono considerate una razza diversa, inferiore, non si offre la possibilità di conoscere, di coltivare la propria intelligenza ed è chiaro che le proprie doti naturali piccole o grandi che siano sono destinate ad apparire e ad esaurirsi come i fiori senza aria e senza acqua. Ma mi sono ricreduto, durante il Soggiorno a San Marco io e mia madre ci siamo sentiti improvvisamente felici. Sono stati giorni meravigliosi la gente è stata buona con noi, spontanea, dolce e senza distinzioni e io mi sentivo forte, sicuro, allegro senza un’ombra di malessere. Quei giorni vedevo mia madre serena, armoniosa e sicura. Il mondo ci sembrava nostro, la vita senza difficoltà né problemi. Grazie per averci dato la possibilità di farci vivere dei giorni meravigliosi”. Soddisfatto del progetto e’ stato anche il direttore del Consorzio dottore Giuseppe Del giudice che spiega: “ E’ questa un’opportunità concreta di superare le barriere fisiche e culturali che spesso ostacolano la piena espressione di se stessi, l’autonomia e l’autorealizzazione personale. “Un altro ancora, R.M. di 24 anni racconta “E’ stata un’esperienza bellissima, gli operatori sempre disponibili, ci hanno intrattenuto con balli e giochi. Mi è piaciuto il mare, la sera la discoteca era all’aperto, ci sono state feste nel giardino dell’Albergo a bordo della piscina, si è mangiato bene. Ala rientro a casa è stato triste. La sera prima della partenza abbiamo pianto tutti perché ci dispiaceva salutarci. Spero che l’anno prossimo ritornerò con gli stessi ragazzi stesso pulmann e stesso autista…” I racconti dei partecipanti lasciano trasparire la forte componente emotiva dell’evento, che ha rappresentato per la maggior parte di loro una occasione per sperimentare le proprie potenzialità, di arricchirsi di nuovi contenuti, costruire relazioni significative con gli altri, condividere vissuti ed esperienze – osserva il Responsabile dell’Area Disabili del Consorzio “Alta Irpinia dott. Generoso Trombetta. E’ stato importante , a tal proposito, l’apporto dato dagli operatori qualificati che hanno supportato e accompagnato i partecipanti durante il soggiorno marino, sulla base di Progetti Individualizzati differenziati per età e tipo di disabilità – asserisce il Responsabile del Distretto del Consorzio dott. Pasquale Ferrara. “Alla luce delle esperienze narrate dai partecipanti, i Soggiorni climatici a San Marco di Castellabate, a Paestum e Ischia e le successive attività subacquee, di pesca-turismo ed osservazione dei fondali, nonché la fruizione della Montagna e dei Parchi Naturali, si inseriscono pertanto nel sistema di offerta dei Servizi Sociali, finalizzata a garantire diritti di cittadinanza, pari opportunità, inclusione sociale e migliore qualità della vita. Conclude la dott.ssa Donatella Chieffo Responsabile dell’Area Anziani del Consorzio.

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