Concia, cala la vendita di beni in pelle

Concia, cala la vendita di beni in pelle
Cala il consumo dei beni collegati alla concia. Il dato emerge dalle rilevazioni Istat attinenti il valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio che evidenziano come nel mese di agosto nel settore dei prodotti non alimentari le contrazioni più significative hanno interessato il settore dell…

Concia, cala la vendita di beni in pelle

Cala il consumo dei beni collegati alla concia. Il dato emerge dalle rilevazioni Istat attinenti il valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio che evidenziano come nel mese di agosto nel settore dei prodotti non alimentari le contrazioni più significative hanno interessato il settore dell’abbigliamento e pellicceria che rispetto allo stesso periodo dello stesso anno ha fatto registrare un -3.6%. Male anche il settore delle calzature e degli articoli in cuoio che ha fatto registrare un -3.2%. Dati in linea con le impressioni che avevano accompagnato la chiusura di Lineapelle, la fiera dedicata al mondo della concia, svoltasi solo qualche giorno fa a Bologna per la presentazione delle collezioni per la stagione autunno/inverno 2010/2011. In quella occasione il presidente della Api Avellino Franco Rizzo aveva avuto modo di evidenziare: “Si è trattato di una fiera appena sufficiente”. Insomma il riscontro da parte dei buyers è stato piuttosto tiepido.

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