Pietradefusi, firme contro i migranti. Comunità si appella a Sessa

IL CASO – Di sicuro è un caso destinato ad avere forti ripercussioni, e strascichi polemici. E’ la prima volta che accade in Irpinia. Una comunità si rivolta contro la presenza dei migranti in paese e raccoglie firme per allontanarli. Dentecane, borgo famoso per i torroni, è rimbalzata sulle cronache locali per la petizione promossa da un comitato spontaneo di cittadini che chiede al prefetto di Avellino l’allontanamento dal centro del paese degli immigrati sistemati in un appartamento pr…

IL CASO – Di sicuro è un caso destinato ad avere forti ripercussioni, e strascichi polemici. E’ la prima volta che accade in Irpinia. Una comunità si rivolta contro la presenza dei migranti in paese e raccoglie firme per allontanarli. Dentecane, borgo famoso per i torroni, è rimbalzata sulle cronache locali per la petizione promossa da un comitato spontaneo di cittadini che chiede al prefetto di Avellino l’allontanamento dal centro del paese degli immigrati sistemati in un appartamento privato. Mesi fa anche il sindaco Belmonte aveva scritto al prefetto Sessa invitandolo a non mandare profughi in paese perché sarebbe scoppiato il pandemonio. Una delegazione di cittadini in settimana andrà in Prefettura, ad Avellino, a depositare le firme raccolte nel frattempo mentre il primo cittadino di Pietradefusi sta pensando di convocare un consiglio straordinario coi colleghi del comprensorio per adottare una strategia comune contro l’accoglienza spinta dei migranti sul territorio. Pertanto è rivolta nella piccola ma dinamica comunità di Dentecane anche se i promotori dell’iniziativa ci tengono a sottolineare che il razzismo non c’entra, ma è solo una questione di buon senso e decoro urbano.

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