Piccole imprese, la Provincia stanzia 3 milioni di euro

Piccole imprese, la Provincia stanzia 3 milioni di euro
L’assessore al bilancio della Provincia, Carmine Gnerre Musto, ed il presidente, Cosimo Sibilia, hanno annunciato una nuova manovra di sostegno per le aziende irpine, contingentati i pagamenti in conto capitale. In pratica già dai prossimi giorni saranno messi a disposizione delle piccole medie impr…

Piccole imprese, la Provincia stanzia 3 milioni di euro

L’assessore al bilancio della Provincia, Carmine Gnerre Musto, ed il presidente, Cosimo Sibilia, hanno annunciato una nuova manovra di sostegno per le aziende irpine, contingentati i pagamenti in conto capitale. In pratica già dai prossimi giorni saranno messi a disposizione delle piccole medie imprese circa 3 milioni di euro. L’iniziativa della Provincia di Avellino è tesa ad arginare gli effetti della crisi economica sulla forza lavoro e sul tessuto produttivo dell’Irpinia. Di recente, infatti, nel corso di tavolo istituzionale anticrisi era già stato dato il via libera, proprio da Palazzo Caracciolo, allo stanziamento di 700 mila euro per il sostegno al reddito delle famiglie e dei lavoratori in maggiore difficoltà. “Il lavoro fin qui fatto ha restituito la possibilità di fare fronte, già nei prossimi giorni, al pagamento di oltre 3 milioni di euro, non deludendo così le aspettative delle imprese irpine”, spiega Gnerre. “E’ questo il segno dell’attenzione che l’assessorato al Bilancio, nonché il presidente della Provincia, Cosimo Sibilia e tutto l’esecutivo provinciale pongono nei riguardi dell’imprenditoria locale impegnata a mantenere i livelli occupazionali”. Una strategia, quella messa in campo dall’Ente di Piazza Libertà, che da un lato mira ad incidere sull’emergenza del momento, e dall’altro punta a porre in essere le condizioni per interventi strutturali su cui costruire il rilancio del sistema Irpinia, una volta usciti dal tunnel della crisi. Finora, del resto, sono stati diversi gli interventi integrati e finalizzati ad incidere su diversi fronti: dall’apertura del tavolo istituzionale anticrisi (che ha già condotto allo stanziamento di 700 mila euro per il sostegno al reddito delle famiglie e dei lavoratori in maggiore difficoltà), al confronto avviato con l’assessore alle Attività produttive, Giuseppe De Mita, con i diversi sistemi di sviluppo territoriale per la definizione di una strategia unitaria nella pianificazione degli investimenti da implementare attraverso il ricorso ai fondi europei 2007-2013 (Fas). Non da ultimo, c’è l’insediamento del comitato di distretto per il rilancio del polo solofrano, organo a regia provinciale, che si è riunito lo scorso 16 ottobre nella città della concia. La riapertura del tavolo di confronto, organismo qualificato sugli strumenti da utilizzare a sostegno del polo al quale partecipano istituzioni e imprenditori (sono stati anche attivati canali ad hoc con il mondo dell’università e della ricerca), nasce dalla volontà di affrontare in maniera dettagliata le cause che hanno portato alla crisi del distretto industriale irpino. Quello stesso distretto che il rapporto Censis ha collocato fra le eccellenze della Campania e del Sud Italia.

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