Serino, il Marrone diventa Igp

SERINO – Il Comitato Promotore per il riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta “Marrone di Serino”, costituitosi con atto pubblico in data 21/08/2014, è lieto di informare che a breve i Comuni di Serino, Solofra, Montoro, S. Michele di Serino, S. Lucia di Serino, S. Stefano del Sole, Sorbo Serpico, Salza Irpina, Chiusano S. Domenico, Cesinali, Aiello del Sabato, Contrada e Forino ricadenti nella Provincia di Avellino e dei Comuni di Giffoni Valle Piana, Giffoni Sei Casali, S. Cipriano…

SERINO – Il Comitato Promotore per il riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta “Marrone di Serino”, costituitosi con atto pubblico in data 21/08/2014, è lieto di informare che a breve i Comuni di Serino, Solofra, Montoro, S. Michele di Serino, S. Lucia di Serino, S. Stefano del Sole, Sorbo Serpico, Salza Irpina, Chiusano S. Domenico, Cesinali, Aiello del Sabato, Contrada e Forino ricadenti nella Provincia di Avellino e dei Comuni di Giffoni Valle Piana, Giffoni Sei Casali, S. Cipriano Picentino, Castiglione del Genovesi e Calvanico ricadenti nella Provincia di Salerno avranno un riconoscimento ministeriale per il pregiato Marrone. “Grazie all’impegno e alla disponibilità di tantissime persone che fanno parte della filiera castanicola e di tanti che hanno aderito a questo progetto (ristoratori, parchi agrituristici, associazioni no profit e di categoria, semplici agricoltori e castanicoltori), spiega il presidente del comitato Abele De Luca, si è giunti alla fase conclusiva per un riconoscimento a livello europeo di uno dei prodotti più commercializzati ed importanti per la Campania”. Il giorno 14 marzo alle ore 17.00 presso la biblioteca comunale “P. Floro Di Zenzo” di Serino in via G. Marconi, è in programma una riunione di pubblico accertamento così come previsto dal decreto Mipaaf del 14/10/2013. Alla luce di ciò, invita i produttori di Marroni, gli operatori economici e della filiera castanicola interessati dei Comuni ricadenti nell’areale di produzione oggetto di riconoscimento IGP (che conta oltre 3.300 ettari di castagneto da frutto) nonché le organizzazioni professionali e di categorie a presenziare la detta riunione pubblica. In tale occasione, oltre a funzionari del Mipaaf e della Regione Campania, saranno presenti i Sindaci di tutti i Comuni interessati; sono stati invitati anche i Presidenti della Provincia di Salerno dr. Canfora e di Avellino dr. Gambacorta oltre che altre autorità politico-amministrative a testimoniare l’eccezionalità dell’evento. Ogni Comune che ha aderito a questa iniziativa si potrà fregiare, a breve, del simbolo grafico europeo “IGP” e la valenza, sia in termini socio-economici che di rappresentatività a livello regionale e nazionale, è notevole. Per il Presidente De Luca questo non deve essere però l’atto finale di un percorso iniziato anni orsono, ma l’inizio di una fertile collaborazione tra Comuni, castanicoltori e operatori del settore. “L’obiettivo raggiunto, continua, è palesemente legittimato dal fatto che il Marrone di Serino presenta caratteristiche particolari, talvolta uniche: facilità nella pelatura e particolari proprietà calorimetriche tale da essere trattato, dalle industrie di trasformazione, con estrema facilità anche a temperature elevate, soprattutto per la sterilizzazione, senza alterare le qualità del frutto; pezzatura grossa, assenza di settatura del frutto, ottime qualità organolettiche e dolcezza di sapore che lo rendono molto favorito dal punto di vista commerciale, con particolare riguardo per la vendita di caldarroste e la produzione di marron glacé. Tutte queste qualità sono state raggiunte dopo secoli di buona pratica agronomica associata ad un amore genuino che solo nelle nostre fertili terre è possibile ancora riscontrare”.

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