E per le regionali Rotondi riapre la porta all’Udc

E per le regionali Rotondi riapre la porta all’Udc
Mentre Ciriaco De Mita dal Viva Hotel di Avellino afferma che “non andrà mai con questo Pd”, Gianfranco Rotondi riapre le porte del Pdl a De Mita ed all’Udc. “Con l’Udc in molti casi anche in Campania abbiamo realizzato una difficile intesa che e’ la condizione della vittoria – ha detto Rotondi – Se…

E per le regionali Rotondi riapre la porta all’Udc

Mentre Ciriaco De Mita dal Viva Hotel di Avellino afferma che “non andrà mai con questo Pd”, Gianfranco Rotondi riapre le porte del Pdl a De Mita ed all’Udc. “Con l’Udc in molti casi anche in Campania abbiamo realizzato una difficile intesa che e’ la condizione della vittoria – ha detto Rotondi – Se vogliamo mantenere questo patto, dobbiamo decidere il nome anche con l’Udc e gli altri alleati”. Il ministro per l’attuazione del programma ha poi parlato della sua mancata candidatura a governatore: “E’ stato Cosentino a pensare alla mia candidatura a governatore e di questo gli sono grato. Personalmente, però, gli ho esposto una serie di ragioni che mi hanno spinto a rifiutare – spiega il ministro – Il motivo principale e’ che il Pdl deve condividere con gli alleati un programma e un nome e trovo piu’ logico cercarlo in Campania che non in Lombardia. Finora abbiamo trasmesso l’idea di un coordinatore che si vuole candidare a ogni costo e di una parte del partito che vuole fermarlo ad ogni costo – afferma Rotondi – Niente di piu’ sbagliato. Dovremmo partire dalle tante vittorie di questi ultimi anni. Non voglio dire che questi successi siano avvenuti tutti grazie a Cosentino, e’ ingiusto pero’ affermare anche il contrario. E quindi la candidatura del coordinatore regionale e’ perfettamente legittima. Quello che invece non possiamo accettare – prosegue – e’ che la scelta ci sia imposta dai giornali e dal terrorismo paragiudiziario. Da questo punto di vista l’ipotesi Cosentino mi convince piu’ adesso di quando e’ stata lanciata”.

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