Immensa Air, battuta Roma 74-78. Lupi primi

Immensa Air, battuta Roma 74-78. Lupi primi
LOTTOMATICA ROMA – AIR AVELLINO 74-78
(20-24, 18-22, 17-7, 19-25).
Ecco lo score dell’Air Avellino:
Troutman 9, Brown 20, Porta 9, Szewczyk 2, Lauwers 6, Aky…

Immensa Air, battuta Roma 74-78. Lupi primi

LOTTOMATICA ROMA – AIR AVELLINO 74-78
(20-24, 18-22, 17-7, 19-25).
Ecco lo score dell’Air Avellino:
Troutman 9, Brown 20, Porta 9, Szewczyk 2, Lauwers 6, Akyol 2, Dylewicz 9, Nelson 21.

Grandissima Scandone. I lupi espugnano dopo ben sei anni il PalaLottomatica e sfatano un altro tabù della gestione Ercolino. I rimbrotti settimanali fatti da Pancotto alla squadra sono serviti, grande prova di carattere da parte dei giocatori bianco verdi che hanno giocato da squadra tosta e non si sono scomposti nei momenti bui della partita. Primi due quarti in mano ad Avellino che riesce ad accumulare un buon vantaggio, Roma però nel terzo quarto ne esce da squadra di Eurolega e con un incredibile parziale di 17-7 sorpassa i bianco verdi che non si scompongono prima pareggiano e poi se la giocano fino all’ultimo secondo portando a casa due punti importantissimi.
LA CRONACA
Buone notizie per Pancotto recupera Troutman che per tutta la settimana ha lavorato a parte per un problema al malleolo. I lupi sono alla prova verità e dalle prime battute non sembrano proprio intimoriti da Roma squadra di Eurolega. Pancotto schiera il suo quintetto migliore con Brown in cabina di regia Nelson e Akyol i due esterni, Dylewicz e Szewczyk sotto i tabelloni Gli irpini come al solito iniziano con la loro difesa asfissiante e quando corrono mettono in difficoltà gli avversari, Brown nelle prime battute della gara è una spina nel fianco per la difesa giallorossa ed Avellino è + 5 (18-23). La squadra di Pancotto combatte senza timore reverenziali di fronte una squadra dal roster lunghissimo. Gentile fa ruotare i suoi ma a fine primo quarto la squadra bianco verde è avanti di 7 (20-27) con Nelson che sembra si sia svegliato dal torpore che lo aveva avvolto nelle prime due gare.. Al ritorno dal mini-intervallo cerca di recuperare terreno e con quattro punti di fila si porta si porta a -3 (27-30) al 13’. Nelson però non vuole far riavvicinare i capitoli e con cinque punti di fila ricaccia il tentativo di Jaaber e compagni di avvicinarsi. La partita è vivace e veloce le squadre però hanno difese tostissime e fermano i rispettivi attacchi e per due minuti la palla non vede il canestro. La squadra di Pancotto è un po’ ferma dal punto di vista offensivo in cinque minuti l’Air ha segnato solo 5 punti grazie anche alla grande difesa che mette pressione su giocatori bianco verdi e cosi la Virtus e sotto di 1 (31-32) al 15’. Ma quando sembra che la Lottomatica voglia prendere in mano la gara Brown coadiuvato da Lauwers costruiscono un mini parziale che riportano i lupi irpini di nuovo a + (31-40). Avellino è una macchina da canestri specialmente dai 6,25 e la squadra di Pancotto va all’intervallo lungo con un cospicuo vantaggio al 20’ (38-46). Al ritorno dagli spogliatoi Roma è più determinata trascinata dai suoi piccoli Giachetti e Jaaber si riportano sotto al 22’ (43-46). Avellino si affida troppo al tiro dalla distanza senza cercare le giuste penetrazioni ne ricava 0 punti in quattro minuti intanto i giallorossi con Minard impattano al 24’ (46-46) con Pancotto che chiama time-out. Con un incredibile parziale Roma si porta in vantaggio per la prima volta il tecnico bianco verde prova a trovare le giuste soluzioni ma la Lottomatica scappa al 25’ (51-46). Due tiri liberi di Akyol schiodano dallo zero Avellino che ora si ritrova a inseguire gli avversari. Nonostante il parziale subito i l’Air non si arrende e ricomincia ad attaccare, ma la squadra capitolina è sempre avanti al 30’ (55-53). Parte forte Avellino che grazie alle triple pareggia subito al 31’ (58-58). A questo punto la gara diventa infuocata giocandosi sul fino di lana il palalottomatica diventa una bolgia anche perché i tifosi irpini si fanno sentire. Come spesso accade nell’ultimo periodo la palla a spicchi diventa pesante e il canestro piccolo si segna poco ma un incredibile Nelson con un personale mini-parziale di 5-0 fa scappare Avellino (60-65) al 36’. In un amen però Roma ne esce da grande squadra e pareggia grazie ad Hutson e Minard e dopo un minuto siamo di nuovo in parità (65-65). Ultimi tre minuti a batticuore Nelson si è caricata letteralmente la squadra sulle spalle, i tiri liberi la fanno da padrone e il tempo non sembra mai passare al 39’ (69-69). Nell’ultimo minuto succede di tutto Jaaber sbaglia un tiro libero e Porta dall’altro lato mette una tripla importantissima (70-72). Gentile chiama il timeout per costruirsi un buon tiro ma Gigli sbaglia da tre, Nelson con freddezza realizza i due tiri del + 4 (70-74). Sembra no terminare mai la gara Jaaber con tre punti porta a meno uno Roma, ma l’air è fredda dalla lunetta grazie ad Antonio Porta che fa un due su due e manda in estasi i tifosi bianco verdi accorsi che possono festeggiare insieme ai loro beniamini.

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