![tn_Processo-fotosimbolica2](https://www.irpiniaoggi.it/wp-content/uploads/2010/02/tn_Processo-fotosimbolica2.jpg)
“Mai preso soldi”. Il neurochirurgo di Avellino Luciano Brigante (ai domiciliari), assistito dai legali Silverio Sica e Andrea Castaldo si difende dalle accuse. Si sono svolti ieri a Salerno, alla presenza del giudice per le indagini preliminari Elisabetta Boccassini, gli interrogatori di garanzia per i vari indagati nell’inchiesta su un presunto giro di mazzette all’Ospedale di Salerno. Luciano Brigante si è detto estraneo alle accuse di concussione, aggiungendo di “… non aver mai preso soldi d… |
“Mai preso soldi”. Il neurochirurgo di Avellino Luciano Brigante (ai domiciliari), assistito dai legali Silverio Sica e Andrea Castaldo si difende dalle accuse. Si sono svolti ieri a Salerno, alla presenza del giudice per le indagini preliminari Elisabetta Boccassini, gli interrogatori di garanzia per i vari indagati nell’inchiesta su un presunto giro di mazzette all’Ospedale di Salerno. Luciano Brigante si è detto estraneo alle accuse di concussione, aggiungendo di “… non aver mai preso soldi dai pazienti” sottoposti a delicati interventi chirurgici. Ha ribadito che nel reparto da lui diretto “… non c’erano liste d’attesa, in quanto esistono gli interventi urgenti indifferibili, urgenti prorogabili e di routine”. I difensori del medico di Avellino hanno presentato una lista di 2000 interventi per i quali gli inquirenti “… potranno chiedere se il professionista abbia mai preso del denaro”.