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“Esprimiamo il nostro sdegno rispetto alla mancata convocazione della VII Commissione consiliare in ordine al Tavolo Politiche abitative avviato proprio dalla suddetta commissione. Un gravissimo gesto di scorrettezza istituzionale da parte dell’Assessore Cillo che ci informa, ma non ci convoca, e che denunciamo perché sia ripristinato il pieno rispetto degli organismi democratici consiliari. |
“Esprimiamo il nostro sdegno rispetto alla mancata convocazione della VII Commissione consiliare in ordine al Tavolo Politiche abitative avviato proprio dalla suddetta commissione. Un gravissimo gesto di scorrettezza istituzionale da parte dell’Assessore Cillo che ci informa, ma non ci convoca, e che denunciamo perché sia ripristinato il pieno rispetto degli organismi democratici consiliari.
In questi anni di lavoro abbiamo a più riprese incalzato anche duramente il Sindaco e i diversi delegati al ramo, ciascuno dalle proprie posizioni, portando avanti faticosamente la battaglia per la legalità, per l’accesso agli sgravi fiscali previsti dal Decreto Lupi e non ottemperati da questa Amministrazione procedendo alla legittima registrazione dei contratti, chiedendo l’anagrafe degli alloggi, la manutenzione straordinaria e ordinaria dell’edilizia residenziale pubblica. Abbiamo chiesto e ottenuto l’insediamento del Tavolo Politiche abitative con i Sindacati e l’Amministrazione. Abbiamo atteso per oltre tre mesi che l’Assessore Cillo tornasse in Commissione con gli esiti dell’ennesima ricognizione.
Oggi si consuma un’ulteriore frattura istituzionale con l’Assessore Cillo che ritiene utile procedere senza il formale e legittimo coinvolgimento della Commissione competente. Per rispetto dell’organismo di cui facciamo parte e della rappresentanza democratica che lo ispira formalizziamo, pertanto, le nostre dimissioni dalla VII Commissione consiliare”. E’ quanto si legge nella nota a firma di Nadia Arace, Enza Ambrosone e Nino Montanile, Componenti della VII Commissione Consiliare del Comune di Avellino.
