“Teatro, in scena ennesima tragicommedia dell’amministrazione”

“Ma come si fa ad avere ancora fiducia nell’amministrazione comunale di Avellino, in questa amministrazione disastrosa e disastrata che sta distruggendo il capoluogo irpino?”. Lo afferma il deputato del Movimento Cinque Stelle Carlo Sibilia, il quale interviene sulle vicende irpine dopo “l’ennesima tragicommedia che sta andando in scena al Comune di Avellino. L’amministrazione Foti, il Pd ed i suoi alleati stanno dando ancora una volta dimostrazione di come sia e sia stato fallimentare il loro m…

“Ma come si fa ad avere ancora fiducia nell’amministrazione comunale di Avellino, in questa amministrazione disastrosa e disastrata che sta distruggendo il capoluogo irpino?”. Lo afferma il deputato del Movimento Cinque Stelle Carlo Sibilia, il quale interviene sulle vicende irpine dopo “l’ennesima tragicommedia che sta andando in scena al Comune di Avellino. L’amministrazione Foti, il Pd ed i suoi alleati stanno dando ancora una volta dimostrazione di come sia e sia stato fallimentare il loro modo di fare politica. Prima l’Acs, oggi il Teatro Carlo Gesualdo: il bilancio del Comune fa acqua da tutte le parti. 14 milioni di euro di debito fuori bilancio è una cifra mostruosa, tutto ciò è vergognoso, anche perché chi ne fa le spese è la cultura in città. Come pensano gli amministratori Avellinesi di sanare la situazione? Imponendoci nuove tasse già alle stelle? Ancora non c’è la programmazione invernale del Teatro, per non parlare dell’estate avellinese, ormai al tracollo. I cittadini di Avellino non possono continuare a pagare i disastri di questa amministrazione”. “E’ impensabile, allo stesso tempo – prosegue il componente del direttorio M5S – continuare ad assistere passivi a questo stato di cose. A partire dal 10 luglio avvieremo una campagna di ascolto costante delle associazioni avellinesi incluse quelle culturali e di tutti i cittadini di Avellino, per confrontarci con loro e per fare in modo che siano stesso loro i protagonisti di una nuova stagione culturale ad Avellino”.

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