S. Lucia si stringe in preghiera in ricordo di Simona

SANTA LUCIA DI SERINO – La comunità domenica si è fermare per pregare per Simona Monti e per la sua famiglia. Nella chiesa dei santi Pietro e Paolo i cittadini si sono ritrovati per una veglia di preghiera per la 33enne italiana, una delle vittime della strage di Dacca in Bangladesh. “La nostra comunità, si legge in una nota dell’amministrazione comunale, è profondamente scossa per quanto accaduto alla famiglia Monti. Ci indigniamo di fronte a tanto orrore, per Simona, per le altre vittime dell…

SANTA LUCIA DI SERINO – La comunità domenica si è fermare per pregare per Simona Monti e per la sua famiglia. Nella chiesa dei santi Pietro e Paolo i cittadini si sono ritrovati per una veglia di preghiera per la 33enne italiana, una delle vittime della strage di Dacca in Bangladesh. “La nostra comunità, si legge in una nota dell’amministrazione comunale, è profondamente scossa per quanto accaduto alla famiglia Monti. Ci indigniamo di fronte a tanto orrore, per Simona, per le altre vittime dell’attentato in Bangladesh e per tutte le vittime di atti barbarici compiuti in nome di un fondamentalismo religioso che non ammette libertà di culto, di stile di vita e di pensiero”. La donna è la sorella di don Luca Monti parroco a S. Lucia di Serino. Simona era incinta e aveva deciso di trasferirsi in Italia per dare alla luce il proprio bambino.

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