Moretti: Romano è l’Ibra della D |
Moretti: Romano è l’Ibra della D
Anno 1995-96, Casertana. Vincenzo Moretti e Gaetano Romano erano compagni di squadra. Nacque un forte legame professionale e di amicizia. “Io avevo diciotto anni, Gaetano qualcuno in più. Era per me, che allora ero un po’ irrequieto, un punto di riferimento. Saggio, posato, riflessivo. Forse sono di parte nell’esprimere un giudizio visto che sono legato a lui da un rapporto di amicizia oltre che professionale, ma credo sia l’Ibrahimovic della serie D. Lo dicono i gol che ha realizzato, i campionati vinti, il fatto che ogni volta, in qualsiasi squadra, diventa il leader vero. Chiunque voglia risalire presto in C, deve puntare assolutamente su di lui, non ci sono dubbi. E’ uno di quelli che lascia il segno insomma, dentro e fuori lo spogliatoio”. E chissà che non conquisterà i tifosi, ancora “freddini”. “Io capisco bene – continua Moretti – il pubblico avellinese. Un mio allenatore diceva sempre: non ti abituerai mai al sapore del tonno dopo aver mangiato il caviale. Ed è così anche per i tifosi bianco verdi. La serie D non appartiene né a loro, né alla città. Ma il tempo, i risultati ed il fatto che l’Avellino puo’ solo migliorare, li aiuteranno a ritrovare un po’ di sapore nel calcio”.