DDL sul Caporalato, ecco le principali novità introdotte

Con l’approvazione del DDL sul Caporalato, sono state introdotte maggiori garanzie per la tutela e la dignità dei lavoratori agricoli. Ora vi sono più strumenti utili per portare avanti una battaglia che dura da tempo.
Una legge che come Fai abbiamo fortemente voluto e che cambia il modo di combattere un cancro che ha creato e crea tutt’ora fenomeni criminali verso il bracciantato agricolo italiano ed i …

Con l’approvazione del DDL sul Caporalato, sono state introdotte maggiori garanzie per la tutela e la dignità dei lavoratori agricoli. Ora vi sono più strumenti utili per portare avanti una battaglia che dura da tempo.
Una legge che come Fai abbiamo fortemente voluto e che cambia il modo di combattere un cancro che ha creato e crea tutt’ora fenomeni criminali verso il bracciantato agricolo italiano ed i lavoratori migranti, sfruttando il loro stato di bisogno.
Queste le principali novità del DDL sul Caporalato:
RAFFORZATI GLI STRUMENTI PENALI DI CONTRASTO: cambiano i termini per l’accertamento del reato;
RESPONSABILITA’ ANCHE DEL DATORE DI LAVORO CHE SFRUTTA e non più solo del “Caporale”;
PIANO PER L’ACCOGLIENZA DEI LAVORATORI STAGIONALI IMMIGRATI: gestione assistenza condivisa con le Prefetture;
INDENNIZZO ALLE VITTIME:con i proventi delle confische;
RAFFORZARE LA RETE DEL LAVORO AGRICOLO DI QUALITA’:Con una diffusione capillare nel territorio;
CONFISCA DEI BENI E ARRESTO IN FLAGRANZA: come già avviene per i casi di mafia;
Raffaele Tangredi, segretario della Fai Cisl IrpiniaSannio: “Ora bisogna non abbassare la guardia, dobbiamo impegnarci con tutte le istituzioni coinvolte: Regioni, Enti Locali, INPS, INAIL, Ispettorati e le Organizzazioni Datoriali, fare opera di prevenzione e anche di denuncia là dove si continua ad operare nell’illegalità. Il 18 ottobre è stata una grande giornata per tutti gli addetti in agricoltura che rappresentiamo”.

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