Centrale Flumeri, Anzalone scrive a Bassolino

Centrale Flumeri, Anzalone scrive a Bassolino
Ancora bagarre sulla vicenda della centrale termoelettrica progettata a Flumeri. Il consigliere regionale del Pd, Luigi Anzalone ha scritto una lettera al presidente Bassolino. “La mia contrarietà e opposizione sono perfettamente in linea con quelle del sindacoAntonio Giacobbe e con loro, di tutti i…

Centrale Flumeri, Anzalone scrive a Bassolino

Ancora bagarre sulla vicenda della centrale termoelettrica progettata a Flumeri. Il consigliere regionale del Pd, Luigi Anzalone ha scritto una lettera al presidente Bassolino. “La mia contrarietà e opposizione sono perfettamente in linea con quelle del sindacoAntonio Giacobbe e con loro, di tutti i parlamentari, i consiglieri regionali, l’ Amministrazione provinciale e partiti politici dell’Irpinia. Trattandosi del paese in cui sono nato e ho trascorso la fanciullezza – dice Anzalone e al quale sono rimasto profondamente legato, ho voluto esaminare accuratamente questa questione e evitare di esprimermi tra i primi. Ma proprio un tale esame mi ha portato alla conclusione, confortata dal parere di autorevoli esperti, che l’installazione della centrale termoelettrica a Flumeri è da escludere in modo tassativo e categorico. E questo per due ordini di motivi, ciascuno dei quali insuperabile, che espongo rapidamente. Il primo – scrive sempre Anzalone – rinvia al devastante impatto ambientale che la realizzazione della centrale avrebbe non solo nel territorio di Flumeri ma anche in un vasto hinterland, a cominciare dai comuni di Sturno, Frigento, Gesualdo e Grottaminarda. Mi riferisco all’immissione nell’atmosfera di una quantità enorme di polveri sottili gravemente nocive per la salute delle persone e per la salvaguardia dell’integrità dell’ambiente, all’elevamento di un grado almeno della temperatura, anch’essa gravemente nociva, oltre che alla sicura morte del fiune Ufita, in cui verrebbe immessa a ciclo continuo l’acqua calda prodotta dalla centrale”. “Il secondo motivo – aggiunge il consigliere regionale del Pd – è di carattere socio-economico: proprio l’area in cui sarebbe costruita la centrale dovrebbe, invece, essere interessata dalla realizzazione di un’importante bretella lungo la nuova linea ferroviaria Napoli-Bari, oltre ad caratterizzarsi come l’area della provincia di Avellino più appetibile per la realizzazione di uno dei sedici grandi progetti da finanziare con i fondi Europei. Mi rivolgo quindi a Lei perché intervenga presso i Ministeri delle Attività Produttive e dell’Ambiente chiedendo loro di rinunziare a un progetto che, quale che sia il punto di vista dal quale lo si considera, appare grave e sbagliato”.

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