Controlli anti-droga della Questura, ancora denunce |
Controlli anti-droga della Questura, ancora denunce
Continuano senza sosta i controlli contro lo spaccio di droga in provincia e nel capoluogo irpino. La Questura di Avellino ha eseguito 7 perquisizioni nei confronti di soggetti pregiudicati ritenuti potenziali spacciatori di sostanze stupefacenti. In tale contesto gli agenti del Commissariato di S. Angelo dei Lombardi, nella giornata di ieri, hanno denunciato in stato di libertà un quarantenne originario del luogo perché responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti. Invero, nel corso di un’accurata perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione dell’uomo, peraltro già segnalato per precedenti specifici, venivano rinvenute e debitamente sequestrate 3 piante di canapa indiana, opportunamente occultate e fissate a ridosso di una parte di un piccolo capanno, nonché alcuni grammi di sostanza stupefacente rilevatasi hashish. Nella circostanza veniva denunciata anche una donna di anni 69, identificata nell’occorso presso l’abitazione dell’uomo. La meticolosa perquisizione effettuata consentiva di rinvenire altresì un fucile cal. 12 e 15 cartucce illegalmente detenute. Pertanto a carico dello stesso veniva altresì emessa denuncia per detenzione illegale di armi da sparo e munizionamento. Nel medesimo contesto gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Avellino, davano esecuzione a due provvedimenti restrittivi nei confronti di soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti: S.C., di anni 24, residente in Atripalda, responsabile di furto, detenzione di sostanze stupefacenti e reati contro la persona, colpito da un ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Avellino, su indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale diretta dal dott. Aristide Romano; B.G, di anni 40, residente in Cesinali, colpito da ordine di carcerazione per l’espiazione di una pena residua di un anno e quattro mesi per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Tale provvedimento trae origine dalle indagini della squadra Mobile che qualche anno addietro arrestava il citato malvivente, unitamente ad altre persone, per detenzione illegale di circa 100gr. di hashish. Le successive indagini, coordinate dalla procura di Avellino diretta dal Procuratore Capo dott. Aristide Romano, hanno permesso di acclarare che B.G. deteneva ulteriori significativi quantitativi di droga finalizzata allo spaccio.