CGIL – Fondi Cipe, ennesimo furto all’Irpinia

CGIL – Fondi Cipe, ennesimo furto all’Irpinia
La CGIL di Avellino commenta con preoccupazione ma senza sorpresa alcuna, l’ultima delibera del Cipe relativa al riparto dei Fondi Fas. “Non è una novità che il Governo abbia deciso ormai di cancellare la Campania e l’Irpinia dall’agenda politica e dalle priorità degli investimenti. L’ultima deliber…

CGIL – Fondi Cipe, ennesimo furto all’Irpinia

La CGIL di Avellino commenta con preoccupazione ma senza sorpresa alcuna, l’ultima delibera del Cipe relativa al riparto dei Fondi Fas. “Non è una novità che il Governo abbia deciso ormai di cancellare la Campania e l’Irpinia dall’agenda politica e dalle priorità degli investimenti. L’ultima delibera del Cipe – spiega Antonio Famiglietti, segretario della Fillea – è solo l’ennesima conferma del programma coerente del Governo Berlusconi, che ha cancellato la provincia di Avellino, il giorno successivo alla manifestazione Governo Incontra. Mentre la Regione Campania moltiplica gli sforzi, l’esecutivo nazionale li rende vani. A questo punto chiediamo ai parlamentari irpini, anche della maggioranza di Governo, di ricordarsi delle loro radici e soprattutto dei cittadini irpini che li hanno votati. La mancata assegnazione dei fondi per la bretella Lioni-Grottaminarda è l’ennesimo macigno che crolla sull’economia irpina – aggiunge Famiglietti – in quanto lo sblocco dell’opera rappresentava e rappresenta un elemento fondamentale per il rilancio dell’economia locale, per lo sviluppo delle zone interne e per i collegamenti tra due aree strategiche della provincia di Avellino. Il Governo, con l’ultima decisione ha mostrato tutta la sua miopia. E’ necessario che i parlamentari irpini si mobilitino affinché al più presto il Cipe recuperi il finanziamento per l’opera e per gli altri progetti messi in cantiere. L’Irpinia non può più assistere ai continui furti che il Governo decide di perpetrare a suo danno. E’ inaccettabile che di fronte ai ritardi, autorevoli esponenti della maggioranza oppongano come giustificazione, esclusivi motivi tecnici. La CGIL di Avellino, interessata esclusivamente allo sviluppo dell’Irpinia, ritiene inammissibili le dichiarazioni dell’onorevole Marco Milanese, che prima ancora di impegnarsi per lo stanziamento dei fondi, invita a non disperderli per clientele e campagne elettorali. Ritengo – conclude Famiglietti – che la campagna elettorale per le prossime regionali, l’abbia inaugurata proprio il Governo, “ricattando” un’intera comunità, negandole i dovuti finanziamenti e promettendo di recuperarli nel prossimo riparto dei fondi. La Cgil si oppone, e lo farà anche con mobilitazioni incisive, all’utilizzo dei fondi pubblici, come elemento di ricatto elettorale”.

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