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Nasce il circolo dei giovani Mpa |
Nasce il circolo dei giovani Mpa
Nasce il circolo giovani del Mpa della città di Avellino. Ad annunciarlo è Amato del Giudice, responsabile organizzativo del Movimento per l’Autonomia irpino, che ora assume anche il ruolo di segretario cittadino del neonato circolo di giovani autonomisti. “In una città come Avellino – dichiara Del Giudice, ormai così vecchia nello spirito, così statica, così uggiosa, incapace di offrire opportunità, avvertiamo l’esigenza sempre più forte di dare una voce ai giovani e di proporre nuove alternative alla nostra civica” “Dobbiamo constatare – aggiunge – che il Comune di Avellino continua ad avvalersi di amministratori inadeguati preoccupati più di conservare la poltrona che di spendersi per il bene della nostra città. Tutto questo – sottolinea il neo segretario – ha condotto vedere la nostra città al degrado e ad essere un cantiere fangoso con un traffico infernale che non si vede neanche nelle più grandi metropoli italiane. Le grandi opere procedono a rilento, come nel caso del tunnel, e i cantieri sono fermi da anni senza che nessuno si preoccupi di trovare delle soluzioni. Ciò ha arrecato enormi danni al nostro commercio, provocando chiusure e fallimenti. Per non dire dei residenti che vivono ormai un fastidio quotidiano per la mancanza di parcheggi e per il continuo incremento di multe per mancanza di linee gialle.” “La nostra è una città priva di qualsiasi prospettiva di crescita culturale: una sede universitaria, al momento, non è nemmeno ipotizzabile. Sono queste le ragioni – conclude Del Giudice – che spingono noi giovani del Mpa di Avellino ad impegnarci non solo nell’opera di denuncia ma sforzandoci di creare le condizioni per offrire un’alternativa ai cittadini di Avellino.” Il Comitato cittadino del Movimento Giovanile dell’Mpa di Avellino è composto dal Antonio Sarno che assume il ruolo di presidente, da Amato del Giudice che ne sarà il segretario e da Gianmarco Ferriuolo, Lucia Preziosi, Michele Scibell, Carlo Preziosi, Pierluigi Tedeschi, Oriana Cucciniello, Djana Oliviero, Salvatore Pignataro.
