Pd, Forgione replica a Giordano

Pd, Forgione replica a Giordano
In casa Pd continua il botta e risposta tra Forgione e Giordano. Stavolta a parlare è Forgione: “Abbiamo appreso dalla stampa locale, con nostro rammarico, che Giancarlo Giordano, segretario provinciale di Sinistra Democratica, ha cambiato idea e non intende più partecipare al Convegno – dibattito d…

Pd, Forgione replica a Giordano

In casa Pd continua il botta e risposta tra Forgione e Giordano. Stavolta a parlare è Forgione: “Abbiamo appreso dalla stampa locale, con nostro rammarico, che Giancarlo Giordano, segretario provinciale di Sinistra Democratica, ha cambiato idea e non intende più partecipare al Convegno – dibattito del 26 novembre, che si terrà al Viva Hotel di Avellino, dal titolo: “Democrazia e Sviluppo per una Regione Campania Moderna e Rinnovata”, al quale parteciperà anche il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. Da parte nostra non vi è alcuna frenesia, anzi, ricordiamo al segretario di SD che la telefonata gli è stata fatta 16 giorni fa’ direttamente da Andrea Forgione e da allora, il “Comitato Dei Mille per De Luca Governatore della Campania” ha diffuso diversi comunicati stampa, che sono stati pubblicati dagli organi di stampa locale, in cui tra i partecipanti al convegno del 26 novembre, veniva citato anche il nome di Giancarlo Giordano, quale segretario provinciale di Sinistra Democratica. Appare quindi alquanto strano che solo oggi il segretario provinciale di Sinistra Democratica dichiari pubblicamente di non voler più partecipare al Convegno del 26 novembre. In verità Sinistra Democratica non è nuova a queste repentine inversioni di marcia. Già in occasione della Prima Festa Democratica, tenutasi a Paternopoli il 31 agosto 2009, un consigliere provinciale di Sinistra Democratica, prima garantì telefonicamente la sua presenza al convegno e poi, senza preavviso, non si presentò all’appuntamento. A nostro modesto parere, la decisione, maturata oggi, di Giancarlo Giordano di non partecipare più al convegno del 26 novembre è stata presa solo quando Michele D’Ambrosio, vero “padrone” del partito irpino, ha appreso della presenza, tra i relatori del convegno, dell’amico Antonio Gengaro, presidente del consiglio comunale di Avellino ed elemento di spicco del Comitato Dei Mille. Questo solo perché Antonio Gengaro, nel pieno rispetto del mandato elettorale, ha dimostrato in questi mesi di avere un’idea della Sinistra: aperta, moderna e riformista, che non si identifica affatto con quella di Michele D’Ambrosio che invece è arroccata, vecchia ed inadeguata. Va bene lo stesso, faremo a meno di Giancarlo Giordano, ma non della Sinistra, anche perché questa è ben rappresentata al convegno del 26 novembre dal compagno Toni della Pia segretario provinciale di Rifondazione Comunista e dal compagno Gennaro Imbriano portavoce provinciale di Sinistra e Libertà. Un unico consiglio ci permettiamo di dare a Giancarlo Giordano: chi ha l’ambizione di fare politica e di rappresentare gli interessi della collettività non può farsi guidare dal rancore o dalla vendetta personale ma soltanto dalla volontà di servire il bene comune attraverso il dialogo ed il confronto democratico”.

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