De Lieto: “Non c’è bisogno di riformare pensioni”

De Lieto: “Non c’è bisogno di riformare pensioni”
“È semplicissimo affermare, come fa CASINI, che essere contrari alla riforma delle pensioni sarebbe un atto di egoismo verso i giovani. La verità vera è che il nostro sistema pensionistico è, come è stato riconosciuto da tanti, in piena sicurezza, grazie alle riforme degli ultimi anni, pagate dai la…

De Lieto: “Non c’è bisogno di riformare pensioni”

“È semplicissimo affermare, come fa CASINI, che essere contrari alla riforma delle pensioni sarebbe un atto di egoismo verso i giovani. La verità vera è che il nostro sistema pensionistico è, come è stato riconosciuto da tanti, in piena sicurezza, grazie alle riforme degli ultimi anni, pagate dai lavoratori oggi pensionati, tant’è che quest’anno l’INPS ha registrato un attivo di ben 6miliardi di euro. Non si tratta di nessuna questione di equità tra noi e i nostri figli – ha dichiarato il Segretario Provinciale dei Pensionati per l’Irpinia, Antonio de Lieto – perché nessun pensionato toglie qualcosa agli altri, ma forse è giunto il momento di chiarire che i pensionati, tutti i pensionati, ricevono, solo in parte, il tanto che hanno versato nell’intera vita contributiva, unitamente ai pesanti balzelli a carico del datore di lavoro”. “Strano Paese il nostro dove i “vecchi” dovrebbero lavorare forse all’infinito ed i giovani dovrebbero restare a casa, anche in considerazione del fatto che se i “vecchi” non vanno in pensione non liberano il posto di lavoro per i giovani. – ha sottolineato DE LIETO – Il Partito Pensionati per l’Italia ritiene che anche questa volta il Ministro TREMONTI abbia detto delle grandi verità e quando si impegna a non toccare le pensioni lo fa a ragion veduta, avendone fatto quadro della situazione”. “Sembra che i mali di questo Paese siano da attribuirsi, sempre e comunque, ai pensionati – ha rimarcato DE LIETO – i quali, per la verità, sono vittime di un sistema in cui chi più urla ha ragione e ci si dimentica troppo facilmente, degli enormi sacrifici fatti dai pensionati di oggi, durante la loro vita lavorativa: condizioni di lavoro tante volte pesantissime ed umilianti, negazione di ogni diritto, emigrazione, mortificazione ed è proprio grazie ai sacrifici degli ex lavoratori, oggi pensionati, che questo Paese è potuto risorgere dalle macerie della guerra ed oggi è annoverato fra le prime potenze industriali del mondo”. “In Italia c’è un urgente necessità di riforma – ha evidenziato il leader del Partito Pensionati per l’Italia – ed è quella di rendere giustizia ai pensionati che da 19 anni non ricevono nessun aumento. Forse ci si dovrebbe ricordare dei tanti, uomini e donne, che non raggiungono la pensione dopo aver lavorato comunque anni e non ricevono alcun rimborso per quanto pagato, ci si dovrebbe ricordare dei tanti disabili costretti a vivere con 255 euro al mese. Questi ed altri sono i problemi che richiedono interventi urgenti – ha rilevato DE LIETO – e non un’ulteriore, ipotetica, riforma pensionistica che penalizza ancora di più i lavoratori, gli ex lavoratori, pensionati di oggi e, fra l’altro, ci si dimentica che proprio questo Governo, pochissimo tempo fa, ha operato l’ennesima mini-riforma pensionistica e questa volta ha riguardato le donne che lavorano nel pubblico innalzando l’età pensionabile a 65anni e tutto lascia ritenere che questo provvedimento sarà esteso anche alle donne che lavorano nel privato: è contro queste cose che bisognerebbe combattere. È troppo semplicistico attaccare sempre e comunque le pensioni e invocare riforme ad ogni piè sospinto – ha concluso DE LIETO – in ben altra direzione dovrebbero indirizzarsi le proposte e le iniziative tese a ridare vigore alla nostra economia ed a limitare il fiume di denaro che esce dalle casse dello Stato”.

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