Irisbus, Cicchella: commesse garantite fino a marzo 2010 |
Irisbus, Cicchella: commesse garantite fino a marzo 2010
“E’ stato un incontro propositivo quello tenutosi oggi a Confindustria tra il Sindacato Metalmeccanico, le Rsu ed i vertici della Irisbus di Flumeri”. Così esordisce il segretario provinciale dell’Ugl Metalmeccanici, Giovanni Cicchella. Presenti per le Organizzazioni Sindacali, oltre all’Ugl-Metalmeccanici, Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm, Fismic. Per l’azienda l’ing. Catania della Direzione di Produzione e il dot. Filios del Personale oltre al dot. Marzano in rappresentanza dell’Iveco. “L’incontro è stato voluto per esaminare l’andamento del mercato e, quindi, lo stato di salute della Irisbus. L’ing. Catania si è soffermato sulla produzione a regime del 2009 che si attesta su circa 700 bus prodotti entro il 31 dicembre c.a.. Il 2009 è stato comunque un anno caratterizzato anche da 24 giorni di Cassa Ordinaria nel primo semestre di cui 5 destinati a corso per tutti i lavoratori. Le commesse evase, da giugno ad oggi, sono della Bulgaria, della Campania (Volturno) e prossimamente ci sarà il CTT di Torino: commesse queste che hanno richiesto la produzione giornaliera pari a 4 bus ed ecco spiegato il perché si è reso necessario ricorrere a manodopera in distacco proveniente dagli stabilimenti Irisbus di Brescia e Sulzara. Lavoratori che rientreranno negli stabilimenti di appartenenza entro la fine del mese di dicembre 2009. Intanto proprio da dicembre prossimo si incomincerà a produrre la commessa di Milano che aggiunte ad altre piccole commesse garantirà allo stabilimento di Flumeri la produzione di 170 bus urbani”. Altro punto all’ordine del giorno è stato come migliorare la qualità dei mezzi in uscita visto che i vertici aziendali hanno registrato un netto miglioramento: le perdite dal 40% registrate nel 2008 sono diminuite al 28% con l’ambizioso obiettivo dell’azienda di ridurre ancora di un 10%. Ovviamente il tutto sarà possibile anche puntando sulla riduzione dei costi fissi per far fronte ad una concorrenza sul mercato sempre più aggressiva. Per raggiungere ciò i vertici aziendali hanno comunicato alle Organizzazioni Sindacali di essere alle prese con diverse ipotesi tra cui la riduzione del personale, soluzione questa scartata a priori dagli stessi imprenditori. Il tutto è ovviamente legato agli investimenti futuri e quindi all’arrivo di nuove commesse. Il direttore del Personale, il dot. Filios invece ha descritto qual è la situazione di mercato tracciando un bilancio tra la produzione 2008 e quella del 2009 di tutti gli stabilimenti del Gruppo Irisbus presenti sul territorio e all’estero: lo stabilimento Irisbus ha confermato per entrambi le annualità la produzione di 717 bus a differenza dell’azienda presente nella Repubblica Ceca che ha prodotto nel 2009 ben 500 bus in meno ed in quello di Barcellona la produzione ha avuto una riduzione pari al 50% rispetto ai 1384 bus prodotti nel 2008. Il dot. Marzano si è soffermato ovviamente sulla situazione di mercato dell’Iveco che ha visto una riduzione anche del 50% ma ciò nonostante il gruppo è fiducioso in una imminente ripresa grazie anche alla competitività dell’azienda stessa. “Alla luce di tutto ciò – conclude il segretario provinciale dell’Ugl-Metalmeccanici Giovanni Cicchella – si può dire con certezza che almeno fino a marzo 2010 la Irisbus non avrà problemi di alcuna sorta sia dal punto di vista produttivo che occupazionale. E’ pur vero che i vertici aziendali devono impegnarsi fin da ora a rilanciare la competitività dello stabilimento mettendo in essere tutte quelle iniziative per far giungere altre ed importanti commesse”.