Provincia, il forum dei giovani a sostegno di De Angelis

Provincia, il forum dei giovani a sostegno di De Angelis
Sarà il coordinamento dei Forum dei giovani della provincia di Avellino a fornire il proprio supporto al consigliere provinciale Carmine De Angelis, impegnato nella riforma dello Statuto dell’Ente di Piazza Libertà. Nello specifico sono 2 gli articoli (Le forme di collaborazione tra Provincia e Com…

Provincia, il forum dei giovani a sostegno di De Angelis

Sarà il coordinamento dei Forum dei giovani della provincia di Avellino a fornire il proprio supporto al consigliere provinciale Carmine De Angelis, impegnato nella riforma dello Statuto dell’Ente di Piazza Libertà. Nello specifico sono 2 gli articoli (Le forme di collaborazione tra Provincia e Comuni e Le forme di collaborazione tra Provincia e Forum dei giovani) su cui il capogruppo dell’Adc ha ritenuto valido il supporto dell’organismo. “Per noi è un’occasione importantissima – ha dichiarato il presidente Pellegrino Guerriero – Siamo rimasti sorpresi perché è la prima volta che ci viene riconosciuto un ruolo. Esistiamo dal 2005 ma il coordinamento non è mai stato istituzionalizzato”. Eppure vanta – con i suoi 66 Forum – di essere il più numeroso della regione e tra i primi in Italia. Non solo. Ha ottenuto, e non è poco, il riconoscimento di buona prassi da parte del Ministro Brunetta. “Stiamo muovendo i primi passi – ha continuato Guerriero – ad ottobre abbiamo rinnovato la giunta ed abbiamo tanti progetti da portare a termine”. Ma nonostante i buoni propositi anche il coordinamento vive sulla propria pelle i problemi di una cultura ancora poco diffusa: basti pensare il coordinamento ancora non ha una sede e che ogni giorno i giovani sono costretti a scontrarsi con reticenze culturali e burocratiche. “Quando gli spazi associativi diminuiscono allora si assiste ad una disgregazione delle coscienze che nei casi più gravi sfocia nel bullismo. C’è un’alta percentuale di giovani, quella dai 15 ai 35 anni, che non viene considerata una risorsa ma un limite, un ostacolo. Di conseguenza non ne vengono sfruttate le potenzialità. Una prassi, diffusa soprattutto nei partiti, che spinge i ragazzi ad avvicinarsi ad altre organizzazioni in grado di valorizzarli in maniera adeguata”. Così le nuove generazioni cercano da sole di costruirsi il proprio spazio anche per dimostrare, a chi è convinto del contrario, di avere le idee chiare e poter arrivare lontano. E per loro parlano anche i futuri progetti: oltre all’intenzione di stimolare la cittadinanza e riuscire a coprire l’intera Irpinia, il coordinamento lavora alla creazione di una scuola di cittadinanza attiva, all’organizzazione del III Forum dei giovani della provincia, al monitoraggio dello stato dei forum e all’organizzazione del Pace days.

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