Avellino, acquistavano merce con carte clonate |
Avellino, acquistavano merce con carte clonate
Erano diventate l’incubo di commercianti di Avellino e Provincia. Gli agenti della Squadra Volante di Avellino, diretti dalla dr.ssa Felicia Maria Salerno, a seguito di tenaci approfondimenti su una serie di truffe nei confronti di commercianti di Avellino perpetrate da due donne, mediante l’utilizzo di carte di credito clonate, nel pomeriggio di ieri riuscivano a intercettarle e trarle in arresto nella flagrante attività truffaldina che vedeva vittima la titolare di un accorsato esercizio commerciale di abbigliamento. Le due donne, di origine napoletana e con precedenti specifici, si erano presentate presso un esercizio commerciale di Via Mancini ed avevano acquistato costosi capi di abbigliamento per una somma di 2150 €, esibendo documenti di identità falsi ed una carta di credito risultata poi clonata. All’uscita dell’esercizio commerciale gli agenti della Squadra Volante le fermavano e le traevano in arresto identificandole per:
QUINTILIANO Margherita, di anni 50, napoletana e pregiudicata;
DE VITA Maria, di anni 28, napoletana.
Le predette, abilissime truffatrici, si presentavano presso accorsati esercizi commerciali, prevalentemente di abbigliamento, e con non comune maestria e con atteggiamento di perbenismo, catturavano la fiducia dei proprietari e con documenti falsi e carte di credito clonate, acquistavano merce di rilevante valore. Nel corso di perquisizione effettuata sull’autovettura in loro possesso venivano rinvenute 5 carte di credito clonate e diverse carte di identità falsificate con l’effige delle due donne. Gli accertamenti immediatamente esperiti permettevano di acquisire elementi certi di responsabilità in ordine a due truffe perpetrate ai danni di altrettanti esercizi commerciali di Avellino per l’acquisto di abbigliamento ammontante a circa 5000 euro. Sono in corso ulteriori ed approfonditi accertamenti investigativi per accertare il loro coinvolgimento in numerose truffe perpetrate, con analogo modus operandi, nei confronti di esercenti commerciali soprattutto nel campo dell’abbigliamento femminile. Il questore di Avellino rivolge un invito ai commercianti affinché siano particolarmente attenti nell’accettare carte di credito e, nei casi sospetti, segnalare al 113 gli eventi. Le truffatrici venivano associate presso la Casa Circondariale di Contra Sant’Oronzo mentre le indagini in corso sono coordinate dalla locale Procura della Repubblica diretta dal dr. Aristide Romano e seguite operativamente dal Sost. Procuratore dr.ssa Giammmarino.