Sport di cittadinanza, la Uisp riconosce l’impegno del Comune

Sport di cittadinanza, la Uisp riconosce l’impegno del Comune
Un riconoscimento alla città di Avellino per l’impegno profuso nella diffusione di un concetto di sport inteso non solo come momento agonistico ma, soprattutto, come momento di aggregazione e di integrazione sociale. Questo pomeriggio, alle ore 16.30, nella Sala Gemito della Galleria Principe Umber…

Sport di cittadinanza, la Uisp riconosce l’impegno del Comune

Un riconoscimento alla città di Avellino per l’impegno profuso nella diffusione di un concetto di sport inteso non solo come momento agonistico ma, soprattutto, come momento di aggregazione e di integrazione sociale. Questo pomeriggio, alle ore 16.30, nella Sala Gemito della Galleria Principe Umberto in Piazza Museo Porticato a Napoli, il sindaco Galasso sarà premiato, insieme agli altri esponenti degli enti locali regionali che si sono distinti nelle attività di promozione dello sport per tutti, dal comitato regionale Uisp Campania, presieduto da Antonio Mastroianni, in occasione della quinta edizione di “Un anno di sportpertutti”, manifestazione che vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Daniele Masala, membro della direzione nazionale Uisp e di Paolo Bettoni, presidente nazionale Lega pallavolo Uisp. “Da anni – spiega il primo cittadino di Avellino – sosteniamo, con iniziative concrete, la promozione dello sport di cittadinanza. Il nostro impegno è indirizzato, in primo luogo, a mettere a disposizione dei cittadini strutture in grado di accogliere tutti quei giovani che abbiano voglia di cimentarsi in attività sportive, al di là del momento meramente agonistico. E’ il caso dell’impianto polisportivo già consegnato in Piazza Morosini a Valle, delle strutture in via di completamento a Bellizzi, a Rione Parco, e nel complesso del Campo Coni. L’amministrazione comunale – conclude il sindaco Galasso – sostiene, inoltre, il progetto “Avellino città del basket”, attraverso l’installazione di canestri in alcuni quartieri, per consentire a tutti di poter giocare liberamente in strada”.

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