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Visita Sacconi, De Feo: “Dal governo risposte parziali” |
Visita Sacconi, De Feo: “Dal governo risposte parziali”
Questa la dichiarazione di Franco De Feo, segretario generale della UIL, sull’incontro di stamattina con il ministro del lavoro Maurizio Sacconi: “La lodevole iniziativa della Provincia di Avellino, del suo Presidente Cosimo Sibilia e dell’Assessore al Lavoro Giuseppe Solimine, non ha trovato riscontro nelle tanto attese risposte del Ministro al Welfare, On.le Maurizio Sacconi. Il convegno dibattito di questa mattina alla Camera di Commercio ha evidenziato poche e parziali risposte, tutte di carattere generale, alle richieste avanzate dalle Organizzazioni sindacali, dagli Imprenditori e dalla stessa Provincia. Rivendichiamo una scelta strategica nell’azione politica del Governo a favore del Mezzogiorno e del suo sviluppo, programmando iniziative virtuose per rilanciare la produzione e l’occupazione, per evitare la marginalità del Meridione e per inquadrare (come dice lo stesso Ministro sul piano generale) lo stesso nell’ambito della rivalutazione delle aree del Mediterraneo. Una scelta del Governo forte ed incisiva verso il Sud sarebbe sufficiente per elevare le potenzialità ed il “capitale organizzativo” del contesto territoriale, per renderlo protagonista e destinatario di nuovi investimenti per infrastrutture di qualità a servizio dello sviluppo. Ci aspettavamo anche messaggi di serenità per i lavoratori e le loro famiglie con iniziative di sostegno al reddito con la solida estensione dei benefici degli ammortizzatori sociali, sia ordinari che in deroga per il prossimo anno 2010 ed anche per l’approvazione dei nuovi meccanismo di calcolo delle indennità. Non è sufficiente dire che non ci sono progetti cantierabili da finanziare con i Fondi FAS, bisogna accelerare tutte le procedure tecniche, burocratiche e di scelte politiche per rendere gli stessi finanziabili, cantierabili ed immediatamente esigibili a livello di produzione ed occupazione. Siamo preoccupati anche del mancato riferimento all’azione del Governo sul confronto con i Grandi Gruppi industriali, a partire dalla FIAT e dalla FMA, con i quali bisogna discutere di Piano Industriale e di difesa dei posti di lavoro. Giusta richiamo al ruolo della Formazione per consolidare il diritto alla conoscenza professionale, fuori e dentro ai posti di lavoro, ed allo stimolo per utilizzare di più e meglio i fondi ordinari della Regione e di quelli nazionali interprofessionali. La stessa proposta dell’Assessore Solimine di costituzione di una Scuola di Alta Formazione, sulla quale esiste ampia condivisione da parte del Sindacato, non ha trovato particolare entusiasmo e condivisione da parte del Ministro. Abbiamo riscontrato anche pochi riferimenti al “nuovo welfare” e ad “un impegno per le aree meridionali” e l’impressione è che dobbiamo fare da noi, con le nostre energie e le nostre iniziative di mobilitazione, con la riscoperta dell’impegno della Politica Locale, di qualsiasi parte, per rilanciare un grande impegno per fare una “migliore Irpinia”. La Provincia ha dato, in questi primi mesi di lavoro Istituzionale, buoni risultati nel lavoro di concertazione e di risposta alle difficoltà ed ai bisogni dei lavoratori e delle loro famiglie, bisogna continuare insieme con lo stesso impegno”.
