Convenzione Regione-Camera di Commercio per servizi digitali

Convenzione Regione-Camera di Commercio per servizi digitali
Sottoscritta la prima convenzione tra Regione Campania e Unione Regionale delle Camere di Commercio della Campania per la “diffusione di servizi digitali altamente innovativi e per l’ampliamento della comunicazione telematica”. La Camera di Commercio di Avellino è la prima in Campania ad aver dato a…

Convenzione Regione-Camera di Commercio per servizi digitali

Sottoscritta la prima convenzione tra Regione Campania e Unione Regionale delle Camere di Commercio della Campania per la “diffusione di servizi digitali altamente innovativi e per l’ampliamento della comunicazione telematica”. La Camera di Commercio di Avellino è la prima in Campania ad aver dato attuazione all’iniziativa. La Regione, da una parte, e il sistema camerale dall’altra, hanno messo insieme risorse per finanziare la distribuzione gratuita di 10.000 Kit “digitali”. In distribuzione alla Camera di Commercio di Avellino i Kit digitali, ciascuno costituito da un dispositivo avanzato di firma digitale (Business Key) e dall’attivazione gratuita per un anno di una casella di PEC, posta elettronica certificata. Beneficiarie dell’iniziativa le imprese già iscritte nel Registro delle Imprese ovvero quelle di nuova costituzione, ma già titolari di partita IVA, che partecipano ai bandi regionali di recentissima pubblicazione. L’accordo raggiunto con la Regione ha una valenza molto forte in quanto finalizzato all’attuazione di un processo di innovazione tecnologica in grado di sviluppare un rapporto più rapido, diretto e trasparente tra i cittadini e i vari livelli della pubblica amministrazione, ma anche di implementare la collaborazione e la sinergia tra le varie istituzioni presenti sul territorio. “La convenzione – afferma il presidente della Camera di Commercio di Avellino, Costantino Capone – costituisce in assoluto la prima iniziativa del suo genere ed è un segnale forte dello sforzo che alcune Pubbliche Amministrazioni in particolare stanno compiendo per portare avanti un serio processo di e-government”. Il presidente Capone spiega che l’obiettivo dell’intesa non è solo quello di trasferire alle imprese innovazione tecnologica, ma anche e soprattutto di affiancarle ed assisterle in un percorso di crescita, di evoluzione che ne cambi la mentalità e l’approccio, con la finalità ulteriore di renderle più consapevoli, più forti e quindi più competitive sul mercato. Si tratta di una piccola “rivoluzione” che sicuramente avrà un forte impatto in termini di semplificazione e snellimento della procedura, riduzione dei tempi normalmente richiesti per l’istruttoria, accesso ai servizi e facilitazione nella comunicazione tra le imprese e la Pubblica Amministrazione. L’obiettivo è quello di ridurre il più possibile gli oneri burocratici a carico delle imprese, assumendoli su di sé, laddove possibile. Il tema della migliore accessibilità e fruibilità dei servizi da parte dei cittadini in generale e delle imprese in modo particolare è fortemente sentito dal sistema camerale e, in questa logica, si inseriscono tutte le iniziative condotte a livello di sistema per far conoscere ad una cerchia sempre più vasta di possibili fruitori i servizi offerti dalle Camere, in particolare le banche dati, l’immenso patrimonio informativo contenuto nel Registro delle Imprese. Nell’ottica della semplificazione amministrativa si inserisce anche la “Comunicazione Unica per l’avvio dell’impresa”, una trasmissione unificata al Registro delle Imprese di tutte le istanze prima rivolte a diverse Pubbliche Amministrazioni (Inps, Inail, Agenzia delle Entrate, Ministero del Lavoro e, a regime, Commissione Provinciale per l’Artigianato). Anche in questo caso gli adempimenti dovranno essere effettuati esclusivamente con modalità telematica, con firma digitale, mentre per tutte le comunicazioni con l’impresa l’unico strumento sarà la Pec.

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