Caso CM Partenio Vallo Lauro, la nota della Fai-Cisl

Caso CM Partenio Vallo Lauro, la nota della Fai-Cisl
“Circa 120 operai forestali stagionali della Comunità Montana Partenio Vallo di Lauro, ad oggi, dopo mesi di promesse non mantenute, sono costretti ad intraprendere iniziative di lotta nei confronti dell’Ente Montano, proclamano una manifestazione di protesta per il giorno 24 c.m. presso la sede del…

Caso CM Partenio Vallo Lauro, la nota della Fai-Cisl

“Circa 120 operai forestali stagionali della Comunità Montana Partenio Vallo di Lauro, ad oggi, dopo mesi di promesse non mantenute, sono costretti ad intraprendere iniziative di lotta nei confronti dell’Ente Montano, proclamano una manifestazione di protesta per il giorno 24 c.m. presso la sede dell’Ente in Pietrastornina”. Così apre la nota emanata dalla Fai Cisl di Avellino. “Lo scorso mese di aprile – continua il comunicato – in un incontro sindacale, il Presidente della Comunità Montana Pasquale Ricci, si impegnava a garantire ulteriori 40 giornate lavorative pro-capite, in aggiunta alle 64 già effettuate nel corrente anno. Tale promessa ribadita fino a pochi giorni fa, non si è ancora concretizzata. Lo dimostra il mancato interesse sia da parte degli Amministratori dell’Ente Montano che della classe politica, scaricandosi a vicenda le responsabilità senza tentare di trovare alcuna soluzione al problema. Sulla vicenda interviene il Segretario Generale della FAI-CISL di Avellino Raffaele Tangredi: “Non è più il tempo delle parole al vento, gli impegni assunti vanno rispettati e il linguaggio politico deve tradursi in fatti reali. L’ultimo Contratto Integrativo Regionale del settore Forestale(art. 16) prevede che agli operai forestali OTD siano riconosciute un minimo di 102 giornate lavorative annue. Nel caso in cui il Presidente Ricci non si attivi alla risoluzione della vicenda, la FAI-CISL, non si muoverà soltanto attraverso la manifestazione del giorno 24, ma utilizzerà qualsiasi tipo di strumento, anche legale, per dare risposte certe ai tanti lavoratori che in questo momento, già di per se difficile si trovano a vivere una situazione di disagio. In ogni caso -prosegue Tangredi- della vicenda è stato informato anche il Prefetto di Avellino. Non ci resta che attendere fiduciosi!”.

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