Cus Avellino battuto a Castellamare

Cus Avellino battuto a Castellamare
Prima battuta d’arresto della stagione per il Cus Avellino C5 che in quel di Castellammare di Stabia esce sconfitto per 4-2 dal Città delle Acque nella gara valevole per l’andata di una delle due semifinali di Coppa Italia di categoria. Una gara presa di petto dalla compagine di casa, che ha chiuso …

Cus Avellino battuto a Castellamare

Prima battuta d’arresto della stagione per il Cus Avellino C5 che in quel di Castellammare di Stabia esce sconfitto per 4-2 dal Città delle Acque nella gara valevole per l’andata di una delle due semifinali di Coppa Italia di categoria. Una gara presa di petto dalla compagine di casa, che ha chiuso la gara nel primo tempo, nonostante la ripresa sia stata completamente di marca bianco verde. Purtroppo, anche a causa del terreno del campo di gioco reso molto scivoloso a causa dell’umidità, e grazie alle prodezze dell’estremo difensore Aprile, gli stabiesi sono riusciti ad aggiudicarsi gara-uno seppur con uno scarto non difficilmente recuperabile per gli irpini. come detto, la partita si è messa sin da subito sui binari dell’agonismo puro: squadre contratte, sebbene i padroni di casa abbiano trovato dopo 9’ minuti la via del gol con Parmendola. Dopo tre giri di lancetta ci pensava Somma a segnare il raddoppio per i suoi, con il Cus che, nonostante i continui assalti alla porta di Aprile, non riusciva a sbloccarsi. I bianco verdi riescono finalmente a dimezzare lo svantaggio con Oliva al 25’, ma un uno-due targato Ruggiero-Amoroso chiude la prima frazione con il risultato di 4-1 a favore delle vespe. La ripresa, come detto, ha visto il Cus Avellino C5 mantenere per gran parte del tempo il pallino del gioco. Tante le palle gol costruite dalla formazione guidata da mister Carbone, che però è riuscita ad andare in gol solo al 26’ del secondo tempo, quando mancava poco al triplice fischio di Minichini di Ercolano. C’è da dire che il terreno di gioco poco si adattava al gioco del Cus, fatto di ripartenze e veloci contropiedi, al contrario dei gialloblù che fanno della forza fisica la loro arma migliore. Nonostante la sconfitta, però, c’è di che stare tranquilli in casa Cus Avellino C5, per la buona prestazione mostrata. A fine gara, infatti, è comunque soddisfatto mister Carbone per la prova offerta dala squadra, sia dal punto di vista tecnico-tattico che caratteriale. “Siamo sempre stati in partita – dichiara il tecnico bianco verde – è stata una gara finita in crescendo che fa pensare in positivo per il ritorno. In quell’occasione dovremo sfruttare al meglio il fattore campo, inteso sia come rettangolo verde che come tifo”. Sarà proprio il pubblico di fede irpina l’asso nella manica della compagine avellinese giovedì prossimo, quando alla tendostruttura del Campo Coni andrà di scena gara-due con inizio alle 20. Ricordiamo che l’ingresso è gratuito e invitiamo tutti gli appassionati di fede bianco verde a gremire l’impianto per trascinare i lupacchiotti alla finalissima.
Per la cronaca, l’altra semifinale disputata ieri tra Maddaloni e Trilem Wonder Line Flegrea Napoli è terminata col pareggio per 3-3.
I TABELLINI
CITTA’ DELLE ACQUE: Spinelli, Casinelli, Ruggiero, Cascone, Angelletti, Garzillo, Amoroso (K), Parmendola, Somma, Aprile (p). All. Atronne
CUS AVELLINO C5: Milito, Balestrieri, Venezia (K), Erba (VK), Vassallo (p), Vecchione, Padovano, Vecchiariello, Parente, Preziuso All. Carbone
FINALE: 4-2
MARCATORI: 9’ pt Parmendola (Ca), 12’ pt Somma (Ca), 25’ pt Oliva (CUS), 26’ pt Ruggiero (Ca), 31’ pt Amoroso, 26’ st Parente (CUS)
ARBITO: Salvatore Minichini della sezione di Ercolano
AMMONITI: Parente (CUS), Ruggiero e Parmendola (Ca)

SPOT